Thursday, December 1, 2016

Eroi o Criminali ? Le Menzogne della Storia.

Un Libro per conoscere le menzogne della storia d'Italia 

dal 1848 al 1945




Un secolo di Storia, vista attraverso un dialogo tra due amici che impersonano l'uno la comune opinione creata dalla retorica e dal educazione e l'altro la conoscenza, i fatti sconosciuti, i documenti celati, l'onesta puntigliosa analisi dei fatti. Risultato : uno dei due si "converte" ed illumina la propria conoscenza.



Recensione del Editore

Eroi o Criminali?




Un libro rivoluzionario che apre a una nuova analisi della storia italiana, dedicato a tutte le vittime delle conquiste e delle repressioni italiane nel mondo. “Eroi o Criminali”? è l’opera frutto del lavoro di Giovanni Consigli pubblicata dalla casa editrice BookSprint Edizioni. Le 328 pagine intense, coinvolgenti, spietate sono fruibili sia nella classica veste dellibro cartaceo che nella moderna versione dell’e-book. 
Il libro comincia con il racconto di due amici, Ramo e Ivan, che si ritrovano a parlare di fronte al mare di Serapo e ripercorrono così le tappe fondamentali della storia d’Italia, dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, guardandole da un punto di vista nuovo, capace di capovolgere le più radicate convinzioni su fatti e personaggi che hanno inciso sulle vite di centinaia di migliaia di individui in quasi cento anni di politica sanguinaria. Il dialogo del narratore con il suo interlocutore è carico di sentimento verso la verità assoluta, senza i filtri del potere e del sistema costituito, improntato sui valori dell’eguaglianza e del diritto.
Giovanni Consigli, classe 1955, coltiva molte passioni oltre a quella della scrittura come la pittura e la musica. Ha vissuto nel pieno della rivoluzione del ’68 durante la quale ha sviluppato gli ideali di giustizia e onestà. Oggi la nostalgia per i vecchi ideali lo ha portato a scrivere la sua opera. Con “Eroi o Criminali?” l’autore vuole portare a conoscenza di tutti quei crimini che chi ha “scritto” la storia d’Italia, ha nascosto fino ad ora e lo fa ripercorrendo le tappe più importanti della nostra storia nazionale.
Un'opera forte in cui il lettore viene condotto a braccetto nei luoghi bui della storia e molti eroi diventano criminali e viceversa. Un libro che spalanca a una nuova concezione del passato per evitare che in futuro si commettano gli stessi errori. 



1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Sono nato a Berceto un bel paese a 800 mt. sulle montagne parmensi ai confini con la Toscana. Sono cresciuto a contatto con la natura che ho sempre amato e difeso alla pari di ogni forma di vita. Idealista di indole, ho abbracciato la rivoluzione culturale degli anni ’70 con tutte le sue contraddizioni, senza mai schierarmi politicamente. Le mie grandi passioni sono sempre state la musica e la pittura, finche agli inizi degli anni ’90 lavorando nel settore turistico cominciai a viaggiare l'Europa. Da quegli anni iniziai ad appassionarmi alle materie letterarie ed in particolare alla storia Europea. Mi sono quindi impegnato in una approfondita ricerca storico politica durata 15 anni che mi ha permesso di scrivere la mia seconda opera “Eroi o Criminali” e di iniziare a scrivere la terza opera storica che chiamerò "Il Fantasma di Spandau".


2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

Prediligo scrivere la sera e nelle ore notturne, per la tranquillità e la pace che vi regnano. 



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Angelo Del Boca. 



4. Perché è nata la sua opera?

Il libro "Eroi o Criminali ?" è un opera che si prefigge il compito di portare alla conoscenza nazionale la vera storia del nostro paese. Il popolo italiano e stato educato (fare gli italiani disse qualcuno) a capire una storia non vera, una storia fatta di sangue e sacrificio. Una serie di eventi sconcertanti per le loro crudeltà e le innumerevoli inimmaginabili ingiustizie. Eventi tragici susseguitisi per quasi un secolo dei quali non ne conosciamo che qualche particolare. Non si parla di opinioni ma di fatti, fatti celati o travisati. Purtroppo il nostro passato non è fatto di storia eroica e gloriosa ma di una montagna di eventi criminali ed è ormai tempo di conoscere la verità Questo è il motivo per il quale ho scritto “Eroi o Criminali”: portare conoscenza e combattere la pilotata ignoranza. 



5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Sicuramente viaggiare lungo l'Europa ha stimolato la mia curiosità di conoscere storia e personaggi dei luoghi visitati, mi ha aperto grandi orizzonti, mi ha fatto toccare con mano ciò che non avrei mai immaginato esistesse. Tuttavia senza la mia indole idealista, senza la mia testarda ricerca di verità non avrei potuto scrivere un simile libro. 



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

Scrivere per me significa raccontare la realtà e la verità, che spesso vengono distorte. 



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

La mia opera rispecchia il mio idealismo e la mia determinazione nella ricerca della verità. Questa opera è lo specchio della mia anima. 



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

Sì, fondamentale per la seconda parte della mia opera è stato il libro di Angelo Del Boca intitolato “Italiani Brava Gente”.

http://www.booksprintedizioni.it/libro/storia/eroi-o-criminali

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