Monday, November 28, 2016

Willful Blindness - Volontaria Cecità

Willful Blindness - La Volontaria Cecità. 


Chi vorrebbe divenire cieco volontariamente ?
Penso nessuno al mondo, ma ci sono persone che accecano il cervello per non vedere realtà dolorose. Realtà,  delle quali non si vuole essere parte.
Ho portato questo esempio di cecità psicologica, perché il "vedere" coinvolge il nostro pensiero ma ancora di più il nostro "sentire", quello del anima.
Molto facile perciò è "vedere" (capire) volontariamente ciò che non esiste, se lo vogliamo.
Molto facile è capire volontariamente  realtà distorte se questa è la nostra volontà.
Tutto dipende perciò dalla nostra volontà di capire, analizzare con onestà ed obiettività.
Tutto dipende dalla nostra Autonomia di Pensiero, da quanto siamo coraggiosi ed onesti.
Tutto dipende dalla nostra Sete di Verità, dal nostro attaccamento alla realtà.


Sembrerà strano ma la maggior parte della gente, preferisce vedere e capire con le orecchie.
Tante persone preferiscono acquisire pensieri confezionati, credere a populisti, seguire retoriche, piuttosto che impegnarsi ad analizzare e capire autonomamente gli aspetti più importanti del vivere.

I media moderni ( ed antichi), facendo leva sulla pigrizia mentale delle masse e sulla loro sistematica diseducazione e programmata disinformazione, guidano folle bibliche di volontari non vedenti


Un pericoloso virus che porta alla Volontaria Cecità


L'ATTRAZIONE  FATALE DELLA  MALDICENZA:                                                              


Lo sappiamo bene, il maldicente ottiene seguiti e consensi impensabili. La maldicenza è il miglior strumento politico esistente, fattore aggregativo straordinario. Esempio : Poniamo in due piazze diverse di una città, gli oratori Pietro e Luigi, impegnati a descrivere l'operato, i fatti e gli intenti di persone con incarichi amministrativi. 
  • Ipotizziamo che Pietro sia nella piazza 1 e la sua esposizione si articoli sul diffidente malpensiero, sulla calunnia verso Luigi, sulla falsa denuncia di imbrogli e malaffare operate da quest'ultimo, sul pericolo di cadere vittime di raggiri e furti. Se Pietro esortasse il suo pubblico a passare al azione contro Luigi, tutti lo seguirebbero senza nemmeno verificare le presunte colpe di Luigi. L'odio verso Luigi ed  suoi sostenitori, potrebbe raggiungere limiti estremi. Il fanatismo violento potrebbe scatenarsi, senza che mai a nessuno venisse il minimo dubbio sulle reali azioni e presunte colpe del accusato..       
  • Ipotizziamo che Luigi inizi il suo comizio nella piazza 2 e che la sua linea espositiva si articoli sulla reale situazione presente e sulle difficoltà future. Se luigi raccontasse al suo pubblico la realtà con un analisi degli errori, ma anche dei meriti ed elogiasse chi ha ben operato, perderebbe consensi e pubblico a favore di Pietro. Quasi nessuno si batterebbe per Luigi, ne per la verità, nessuno sarebbe mai disposto a riconoscere meriti a nessuno, tranne i suoi fedelissimi ed i presi in causa.                       
  • A quel punto la piazza 1 si riempirebbe, mentre la piazza 2 rimarrebbe quasi vuota.               Se parli male, se inventi maldicenze, se metti in guardia dagli imbroglioni, tutti ti ascoltano senza mettere in dubbio chi sia davvero l'ingannatore. Se parli bene o parli di realtà, di verità,  non ottieni che pochi consensi, ottieni scarsa attenzione. La gente si attizza col sangue, la rabbia, il male, la lotta.   Un meccanismo perverso seppur puerile, usato da milioni di comari ed intriganti personaggi, lungo tutta la storia del umanità  
  • Sui motivi che scatenano questo meccanismo, si potrebbero incentrare tesi di laurea, saggi di psicologia e quant'altro, ma non vorrei dilungarmi in campi scientifici dove fior di professori potranno esprimere meglio di me pareri ed analisi corrette, sulle origini di questo comportamento. Posso solo riconoscere i terreni dove crescono queste aberrazioni trasversali della società.                   
  • In primo luogo la maldicenza attecchisce dove manca Onestà. La maldicenza trova accoglienza festosa dove già esiste malpensiero e preventiva diffidenza, dove esiste il giusto terreno su cui nutrirsi. Quindi il malpensante non potrà essere persona onesta, perchè egli parte da una concezione dei rapporti umani, che presuppone l'imbroglio e la disonestà. Ma ancora peggio, è comprendere che se qualcuno vede un mondo disonesto, il motivo lo troviamo in lui stesso. Egli stesso non potrà che essere disonesto, perchè usa il suo metro di giudizio. Non potrai fidarti di chi non si fida, non potrai fidarti di chi sparla alle spalle degli altri, perchè userà lo stesso metodo con te, quando sarai assente.   
  • In secondo luogo la maldicenza ha facilità di crescita dove non esiste Autonomia di Pensiero. Molte persone non hanno strumenti intellettivi e culturali per disporre di pensieri autonomi e si affidano a persone carismatiche, ad ideologie precostituite, a retoriche di partito o di bandiera. Una sorta di gregge ignorante facilmente governabile con facili pensieri ed elementari soluzioni. 
  • Il terzo terreno dove prolifica la maldicenza è quello della Consapevole Ignoranza. Esistono consapevoli ignoranti pecore, felici di esserlo, per pigrizia, per debolezza di carattere, per vigliaccheria. Molto più rassicurante fare parte di un gruppo. Un gruppo può proteggere e permettere di compiere azioni anche violente, fare parte di un branco ha i suoi irrinunciabili vantaggi per molti. Spesso si tratta di una forma di vigliaccheria. Per alcuni individui, il gruppo è la soluzione per dare sfogo agli istinti più violenti, così più il gruppo è votato al male è più risulta ambito farne parte. 
  • La maldicenza attecchisce dove non esiste amore per la verità per la pura obiettività.  
  • Il malpensiero cresce dove non esiste considerazione per la propria persona, ne per le proprie capacità e dove la conseguente frustrazione trova soddisfazione  e sfogo nelle violenze verbali e fisiche del gruppo. Molti malpensanti disposti a credere ciecamente al maldicente, sono perciò persone frustrate, instabili, psichicamente labili e potenzialmente violente in occasioni favorevoli. In questi casi si tratta perciò di ignoranza voluta, cercata e trovata, lontano dalla verità, dall'Onestà. 
  • In Conclusione la maldicenza cresce dove manca Onestà, dove manca Conoscenza e dove esiste violenza occulta nelle persone  
  • Perciò, il Malpensiero è spesso Padre della pericolosa e Volontaria Cecità delle persone                                                                                                                                           

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