Friday, December 16, 2016

Storia e Retorica



                   PAROLE SBAGLIATE  E  CONFUSIONE STORICA 



La retorica della storia d'Italia è qualcosa di davvero  incredibile. 

Sono d'accordo che l'educazione ad un pensiero comune sia l'esatto scopo di ogni retorica, elaborata da tanti governi, da partiti politici. La retorica ha quasi sempre avuto un grande successo negli intenti, perché è facile da capire come una fanfara che enfatizza un facile patriottismo, lasciando lontane verità, giustizia, comprensione. 

Tuttavia il cieco seguito che hanno avuto i regnanti italiani prima ed i partiti politici poi,  è davvero sorprendente. Il popolo italiano ha continuato a capire e capisce tutt'ora una storia lontanissima dalla realtà. Una storia creduta eroica, mentre si tratta di una serie di immani crimini.                 

Seppur la lingua italiana sia quanto di più preciso di possa avere da un linguaggio, i termini del dizionario italiano sono stati stravolti nel loro significato preciso.                                               


Ecco alcuni Esempi 

    1. Guerre di Indipendenza : normalmente si intende la lotta di un popolo per liberarsi dal dominio di un invasore e da una potenza che costringe un popolo alla sudditanza. Non è certamente il caso del Italia ( cosidetta) risorgimentale nella quale già esistevano vari Stati Indipendenti e Sovrani. Le uniche regioni soggette ad una potenza straniera erano la Lombardia ed il Veneto. Quindi al massimo si poteva trattare di una guerra di liberazione del Lombardo Veneto, dopo la quale attivare accordi tra gli stati italiani. Non si poteva certo parlare di guerra di indipendenza per tutta la penisola. Ma nemmeno questa definizione potrebbe essere accettata come giusta, visto che Lombardia e Veneto erano già stati eletti a Land (unità federali con limitata autonomia) dal Austria. In ambito internazionale e tramite accordi che avrebbero formato uno stato federativo Italiano, il governo austriaco era favorevole a lasciare che i due Land entrassero a far parte di un Libero Stato Federale Italiano. Un libero Stato Federale nato pacificamente e riconosciuto immediatamente dal Austria. Esiste un documento che prova tutto questo, un documento storico internazionale : Il Patto di Zurigo del 11/11/1859, totalmente sconosciuto in Italia. Non si può parlare di guerre di indipendenza ma di Guerre di espansione Piemontese sull'Italia
    2. Unità d'Italia : Quando si parla di Unità di uno Stato che in origine era frammentato e che poi è arrivato ad unirsi in una nazione unica, si presuppone che questa condizione finale si sia ottenuta con  Accordi e Volontà Comuni.  

    • Gli Accordi Necessari : Essendo la penisola italiana suddivisa in vari stati liberi e sovrani, l'unione di questi stati presuppone accordi tra i vari regnanti e la sistemazione delle competenze di tipo finanziario, legislativo e commerciale.         Ma questo non è mai avvenuto. Lo stato piemontese si è appropriato dei beni degli altri stati italiani con la forza ed azioni di guerra. 
    • Le Volontà Necessarie : Anche gli abitanti della penisola e sudditi degli Stati Liberi e Sovrani avevano il diritto di essere chiamati ad esprimere le loro volontà.  Oltre agli accordi tra i regnanti avrebbe dovuto esserci anche la partecipazione dei popoli, attraverso plebisciti a suffragio universale organizzati in pace dai rispettivi Stati . Nemmeno questo è avvenuto, Furono indetti plebisciti dall'esercito invasore in armi, riservati a pochi e senza garanzia di controllo. La parola Unità, significa unione volontaria, come avviene in un matrimonio, non si potrebbe quindi chiamare matrimonio uno stupro con rapina. 
    • Il significato del termine Unità d'Italia va cambiato con la corretta definizione di Conquista Piemontese della penisola. 
    • Il regno di Sardegna ampliato divenne il regno d'Italia, ciò significa: Regno d'italia =  Regno dei savoia

    1. Liberazione : Finito il bagno di sangue nella repressione della ribellione nel sud Italia, chiamata a torto guerra al brigantaggio, i Savoia partirono alla conquista del impero coloniale. Era il 1882 e l'esercito del regno d'Italia, dopo avere occupato, conquistato con la guerra la penisola italiana, partì per altre guerre. Invase la Tripolitania, la Cirenaica, il Fezzan, riunendo queste regioni in un nuovo stato chiamato Libia. Poi le guerre proseguirono nel Corno d'Africa con le invasioni del Eritrea, della Somalia, del Etiopia. A differenza delle altre invasioni coloniali, quelle italiane portavano con se la volontà di sostituire le popolazioni indigene con coloni italiani. Le prime pulizie etniche avvennero proprio in Africa ad opera del regio esercito italiano. Le guerre coloniali  si interruppero soltanto durante la parentesi del 1° conflitto mondiale, nel quale il governo italiano vi fu attirato con la promessa inglese di avere in cambio un impero mediterraneo. Finita la grande guerra, il fascismo prese il comando ed intensificò le guerre africane, le pulizie etniche, le violenze piu atroci, le deportazioni di popoli interi, estinguendo popoli come quello Cirenaico, ripristinando la schiavitù e compiendo una infinità di eccidi di massa in Africa. La sete di dominio non conobbe limiti ed il regio esercito invase ed occupò la Grecia, le regioni balcaniche del Albania e Montenegro. Ma gli anni di guerra africana avevano indebolito lo Stato italiano, che iniziò a subire le controffensive inglesi nel nord Africa, nel Corno d'africa e quelle greche in terra ellenica ed albanese. Sembrò tutto perduto ma Mussolini chiese aiuto a Hitler che inviò il suo esercito a sostenere i 4 fronti italiani. Il fronte nord Africano, il Fonte del Corno Africa,  il fronte greco, il fronte balcanico, 4 immensi fronti di guerra italiani che stavano crollando e che avrebbero dato la immediata vittoria agli alleati. Infatti il crollo di questi fronti avrebbe portato gli eserciti alleati sui confini tedeschi.   L'esercito tedesco riportò il controllo momentaneo, delle regioni occupate dagli italiani, ma quei fronti così lontani e grandi, furono davvero il colpo mortale per l'asse. Tuttavia Nulla era ancora perduto, ma l'esercito italiano invece di impegnare forze nella difesa del mediterraneo, impiegò un milione di soldati nei Balcani per rioccupare l'Albania, il Montenegro, le regioni croate della Dalmazia, del Istria, del Quarnaro, le regioni della Carniola Slovena.       Ma Attenzione : Non furono occupazioni per la difesa militare dei fronti. L'occupazione di queste regioni era finalizzata alla più vasta operazione di pulizia etnica mai attuata, con atrocità incredibili.       Nel estate del 1943 le controffensive alleate, liberarono tutte le terre africane portarono allo sbarco in Sicilia, mentre Tito riconquistava i Balcani.  La sconfitta era vicina, segnata. Si doveva correre ai ripari. Il governo italiano cadde, Mussolini fu arrestato e l'Italia si arrese. l'Italia si arrese ma non il suo alleato tedesco che le era corso in aiuto decretando così la propria sconfitta. Anche se nella realtà la presenza tedesca in Italia, in Grecia e nei Balcani era il frutto del aiuto germano a sostenere i 4 fronti italiani, si preferì affermare che si trattasse di invasione tedesca. La Grecia fu Liberata, come tutte le nazioni balcaniche che furono riconquistate da Tito. Anche tutta l'Italia fu conquistata dagli alleati, che non dimentichiamo erano partiti dalla controffensiva in  Egitto contro il regio esercito italiano.  La guerra finì un anno e mezzo dopo la resa italiana e ci si dimenticò completamente che gli sbarchi alleati in Italia erano il frutto del crollo di 4 fronti italiani in africa. Ci si dimenticò che quelli furono fronti di guerra italiani. Ci si dimenticò che quelli furono territori di sterminio per il regio esercito italiano. Mai un criminale italiano pagò per orrori iniziati nel 1885 e terminati nel 1943, tre generazioni di criminali furono dimenticati ed elevati ad eroi. Si parla di Liberazione, ma si dovrebbe parlare di Sconfitta Vergognosa. Non è l'Italia ad essere stata liberata, ma i popoli della Slovenia, della Dalmazia, Del Quarnaro, del Istria, della Carniola, del Montenegro, del Albania, della Grecia, della Tripolitania, Della Cirenaica, del Fezzan, della Somalia, del Eritrea, del Etiopia, del Sudan, del Egitto. Questi popoli si che sono stati liberati ! Liberati dagli invasati sterminatori degli eserciti italiani che li avevano occupati dal 1882. In tutti quei paesi e regioni, i soldati ed i coloni italiani sono stati i criminali invasori, gli sterminatori, finché qualcuno non li cacciò.  Liberazione ? Per favore non facciamo confusione !  Usiamo i termini giusti : Vergogna, Crimini e Sconfitta !
                                              

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