Wednesday, December 14, 2016

La Grande Minaccia - The Big Threat

La Grande Minaccia sventata da Garibaldi

The big threat foiled by Garibaldi



Nella prima metà del 1800 l'intera Europa sperava di avviarsi verso la pace continentale, dopo le orrende guerre napoleoniche. L'ordinamento europeo del 1815 aveva questa intenzione, ma nel Trattato viennese della Restaurazione c'era una clausola voluta dagli inglesi, che prometteva lunghe guerre anziché pace.  Uno status europeo favorevole alla politica coloniale britannica, che imponeva l'equilibrio delle potenze armate e di fatto il continuo conflitto per sovvertirlo. Il continente Europeo avrebbe continuato ad essere dilaniato dalle guerre a tutto vantaggio della Gran Bretagna che, senza rivali pericolosi ed in assenza di coalizioni continentali, poteva continuare la conquista del mondo, ed assicurarsi lo sfruttamento delle risorse umane e materiali. 
Una condizione di assoluto vantaggio che il regno Unito intendeva difendere con ogni mezzo: lecito o illecito, palese o segreto, con la abile diplomazia o con la forza. La Guerre di Crimea lo dimostra.

In the first half of 1800 the whole of Europe hoped to move towards a continental peace after the horrific Napoleonic wars. The European order of 1815 had this intention, but in the Vienna Treaty of the Restoration there was a deliberate clause by the British, which promised long wars rather than peace. A European status in favor of the British colonial policy, which required the balance of the armed powers, and in fact the ongoing conflict to subvert it. The European continent would continue to be torn apart by wars in the interest of Great Britain. No dangerous rivals and in the absence of continental coalitions, england could continue the conquest of the world, and ensure the exploitation of human and material resources.
A condition of absolute advantage that the UK intended to defend by any means: legal or illegal, overt or secret, with skillful diplomacy, or by force. The Crimean War proves it.

Un nuovo evento che avrebbe distrutto l'equilibrio armato europeo , così caro ai britannici, si stava delineando al orizzonte del 1848. Un evento che avrebbe pacificato il continente europeo coalizzando i grandi Stati cattolici del Europa e tutto il loro enorme impero coloniale. 
L'imminente Evento Geo-Policico :
La penisola italiana divisa in varie nazioni sovrane era inoltre diventata ricchissima ed il Regno dei Borboni Legato alla Spagna, era tra le potenze finanziarie più importanti del mondo. Gli Stati della penisola italiana si stavano accordando per formare una nuova nazione monarchico federale chiamata Italia alla cui guida sarebbe stato posto addirittura Papa Pio IX. Francia ed Austria erano da sempre state le fedeli protettrici dello stato cattolico e del Papa.
Conseguenze del nuovo Assetto politico italiano :
Le componenti che avrebbero formato il nascente stato federativo italiano, avrebbero da subito unito in alleanza le maggiori potenze del continente europeo come Austria, Francia e Spagna. 
Questo evento avrebbe significato in termini pratici :
  • Pace immediata continentale. 
  • Una potentissima Coalizione Mediterranea 
  • Una fortissima Alleanza Cattolica Planetaria

A new event that would destroy the European armed balance, so dear to the British, was emerging at the horizon of 1848. An event that would have pacified the continent coalescing the great Catholic states of Europe and all their huge colonial empire.
The upcoming Geo-Political Event:
The Italian peninsula divided into several sovereign nations had also become very rich and the Kingdom of the Bourbons Tied to Spain, was among the most important financial powers of the world. Member of the Italian peninsula were giving to form a new federal monarchic nation called Italy whose leadership would be placed even Pope Pius IX. France and Austria had always been the faithful guardians of the state and the Catholic Pope.
Consequences of the new policy framework Italian:
The components that would form the nascent Italian federation, they immediately joined in alliance the major powers of the European continent such as Austria, France and Spain.
This event would mean in practical terms:
  • Continental immediate peace.
  • A powerful coalition Mediterranean
  • A very strong Catholic Alliance Planetary

La Grande Minaccia : 

Sventata la minaccia napoleonica il mondo era tornato dominio dei britannici sui mari e sulle terre. Un mondo dove la contrapposizione religiosa era ancora talmente importante da impedire la formazione di un grande stato germano.
In una simile situazione una possibile forte coalizione cattolica avrebbe distrutto il predominio mondiale anglo sassone, di stampo protestante ed ebraico. 
Le nuove generazioni dei coloni britannici avevano già formato grandi nazioni che sempre legate tra loro, controllavano il mondo.  
Lo sappiamo, spesso la religione si mescola alla politica e ne diventa il collante: Gli Anglicani uniti a vari altri stati  dove si professava protestantesimo ed ebraismo di vario tipo, stavano conquistando il mondo estromettendo le potenze cattoliche, che erano mantenute in costante attrito bellico tra loro. 
In questo scenario, una nuova coalizione dei ricchi imperi cattolici, diveniva la minaccia delle minacce, il mondo sarebbe cambiato. Le problematiche delle guerre di successione spagnola tornavano attuali. Una inaccettabile minaccia che andava distrutta sul nascere con ogni mezzo.
La grande minaccia era quindi una possibile Coalizione Cattolica Mondiale.

The Big Threat:

Foiled the Napoleonic threat, the world had returned domain of the British over seas and over lands. A world where religious opposition was still so important to prevent the formation of a great United German Nation.
In a similar situation a possible strong Catholic Coalition would destroy the global dominance Anglo Saxon, Protestant and Jewish mold.
New generations of British settlers, had already formed the great nations, who always linked to each other, controlled the world.
We know, often religion is mixed with politics and became the glue: Anglicans joined several other states where professed Protestantism and Judaism of various kinds, were conquering the world ousting the Catholic powers, which were kept in constant friction between their wars.
In that world, a new coalition of the rich Catholic empires, became the threat of threats, the world would change. The problems of the Spanish Succession wars, were returning current. 
The unacceptable threat had to be destroyed in the bud by any means.
The biggest threat was therefore a possible World Catholic Coalition.


Come fu sventata la grande minaccia

La minaccia di una coalizione cattolica mondiale era cosa seria ed andava affrontata in modo deciso ma segreto. Ogni azione contro la coalizione cattolica andava perciò progettata e messa in atto nel più assoluto segreto. 
Gli antichi romani avevano insegnato ai britannici il motto Dividi ed Impera. Dividendo i tuoi nemici e mettendo gli uni contro gli altri, potrai facilmente sconfiggerli alleandoti a turno col più debole. Questo modus funzionava benissimo ed i britannici applicandolo ne coglievano grandi frutti. 
Ora si trattava di metterlo in pratica, dove si stava originando la grande minaccia: nella futura Italia.
Si doveva impedire che gli stati sovrani della penisola si unissero in modo pacifico e che il pericolo costituito dal ruolo, che il Papa poteva avere in Italia ed in europa, fosse per sempre distrutto. 
La strategia segreta britannica 
Il Progetto : tra gli stati della penisola italiana fu individuato quello più ambizioso ed al contempo più debole e povero. Questo stato avrebbe dovuto divenire la pedina vincente, il guastatore del progetto federale italiano, il distruttore della grande minaccia. Il regno dei savoia era la pedina perfetta a questo scopo. Il Regno di Sardegna avrebbe dovuto essere guidato e finanziato per conquistare con la guerra l'intera penisola. Lo scopo era distruggere gli altri ricchi stati italiani primo fra tutti il pericoloso concorrente Stato dei Borbone, ma sopratutto lo Stato Pontificio del Papa

Le azioni : 
  • Attraverso ingenti crediti emessi dalle banche britanniche rotschild, fu finanziato l'esercito piemontese che poté disporre di somme adeguate ad armarsi e mantenere un forte esercito. Il debito piemontese verso le banche inglesi raggiunse proporzioni abissali.
  • Con finanziamenti dalla massoneria inglese, a Torino venne creato un esercito segreto chiamato lega nazionale, gestito da Cavour e formato da mercenari militari tra i quali il personaggio più importante fu Garibaldi ( ricevette dagli inglesi, denaro, onori ed un intera isola dove visse). 
  • Nel organizzazione segreta chiamata lega nazionale, furono inseriti anche spie e strateghi che avevano il compito di fomentare ribellioni e rivoluzioni, sia negli Stati italiani che in altre nazioni cattoliche come Francia ed Austria. 
  • Oltre alla Lega nazionale, furono finanziati anche i movimenti repubblicani di Mazzini, che ebbero il preciso compito di destabilizzare gli stati sovrani in Italia.
  • Furono stanziati infine enormi cifre di denaro, per comperare piastre d'oro turche e finanziare la più grande operazione di corruzione mai vista.  Con ingentissime somme, i corruttori della lega nazionale, assieme ad infiltrati della mafia siciliana, comperarono quasi tutto l'apparato difensivo borbonico. Tutta la marina militare, quasi tutto l' esercito e buona parte delle forze di polizia dello stato più potente italiano, furono comperate e fatte passare con i piemontesi


How was it foiled the biggest threat

The threat of a global Catholic coalition was something serious and should be dealt with in the strongest way. But every action against the Catholic Coalition was designed and implemented in the most absolute secrecy.
The ancient Romans had taught the British motto Divide and Conquer. Dividing your enemies and putting against each other, you can easily defeat them with alliances in favor of the weaker. This modus worked great and the British applying it plucked great fruits.
Now it came to putting it into practice, where he was giving rise to the great threat: The Italian federation was possible.
It was to prevent the sovereign states of the peninsula were united in a peaceful manner and that the danger posed by the role that the Pope could have in Italy and in Europe. This possibility was to be forever destroyed.

The British secret strategy

The Project: between the states of the Italian peninsula was identified as the most ambitious and at the same time the weakest and poorest. This state should have become the winning pawn, the destroyer of the Italian federal project, the destroyer of great threat. The kingdom of Savoy was the perfect pawn for this purpose. The Kingdom of Sardinia would have to be driven and funded to win the war with the entire peninsula. The purpose was to destroy the other wealthy Italians were first of all the dangerous competitor State of the Bourbons, but above all the Papal State Pope

The Actions : 
  • Through large sums of money, provided by rotschild British banks, was financed the Piedmontese army that could have adequate funds to arm themselves and maintain a strong army. The Piedmont debt to British banks reached abysmal proportions.
  • With funding from the English Freemasonry, in Turin was created a secret army called the National League, managed by Cavour and consists of military mercenaries among which the most important character was Garibaldi (received by the British, money, honors and an entire island where he lived). 
  • In secret organization called the National League, they were also inserted spies and strategists who had the task of fomenting rebellion and revolution, both in the Italian and in other Catholic countries such as France and Austria. 
  • In addition to the National League, the Republicans movements of Mazzini were also funded, who had the specific task of destabilizing sovereign states in Italy. 
  • Finally, they were allocated huge sums of money, to buy Turkish gold plates and funding the largest transaction of corruption ever seen. With heavy sums, the corrupters of the national league, along with infiltrators of the Sicilian Mafia, they bought almost all Bourbon defenses. The entire Navy, almost the whole 'army and most of the more powerful state police Italian, were bought and put through the Piedmont forces


Garibaldi il grande eroe salvatore degli interessi britannici


Quando i federalisti italiani iniziarono la rivolta delle 5 giornate di Milano, per togliere al Austria l'amministrazione dello Stato Lombardo, il primo passo verso la formazione del Italia unita era già compiuto.  300 personaggi provenienti dai vari stati italiani si stavano accordando per formare un primo stato federale italiano, era questione di qualche giorno. La grande minaccia prendeva forma.
Immediatamente la strategia anglo Piemontese fu attivata. I Savoia dichiararono guerra al Austria attaccando in Lombardia con l'esercito regolare ed invadendo la provincia di Trento con i mercenari. 
Subito le forze degli altri stati italiani si unirono al Piemonte, ma quando tutti i regnanti del centro e sud Italia capirono gli intenti piemontesi, ritirarono i propri eserciti, permettendo agli austriaci una facile vittoria militare. Gli abitanti del Trentino Tirolese voltarono le spalle agli invasori piemontesi ed anche su quel fronte i giochi di guerra terminarono. Ma la partita era ormai aperta anche se nessuno immaginava di giocare con bari professionisti : da una parte il Piemonte, abilmente manovrato dalla Massoneria inglese e dal altra l'Austria che proteggeva la coalizione di tutti gli altri stati italiani, Stato Pontificio, Stato Borbonico, Stato Toscano ed i Granducati Emiliani.
Anche se la situazione sembrava sfavorevole al Piemonte, nulla era perduto, ed anzi importanti armi segrete dovevano essere ancora giocate.  Era solo questione di tempo, la trappola era attivata. Occorreva una guerra contro l'Austria portata da un forte esercito in grado di poterla sconfiggere.
In questo modo si poteva togliere la protezione agli altri stati italiani, che attaccati militarmente, minati al loro interno dalla corruzione e dilaniati dai moti rivoluzionari,  sarebbero facilmente caduti uno ad uno in mano piemontese.  
Così, come era sempre avvenuto, con abile mossa si posero due nazioni cattoliche in conflitto. Approfittando della scarsa intelligenza di napoleone III, attirato nella trappola del patto di plombiers si trascinò la Francia a far guerra al Austria. La guerra fu vinta dai franco piemontesi a Solferino e l'esercito piemontese occupò tutta la Lombardia che fu subito annessa al Piemonte. Vane furono le clausole della Pace di Zurigo che fu completamente ignorata. Napoleone III per ottenere parte di ciò che gli era stato promesso segretamente a plombiers, dovette occupare lo Stato Toscano e l'Emilia.
Fu obbligato ad aiutare i piemontesi nel creare falsi plebisciti e garantire l'annessione dello stato Toscano ai Savoia. In questo modo Lombardia, Toscana ed Emilia furono subito annesse al Piemonte.
Il re francese si accorse forse solo allora di essere caduto in una furba trappola, ma era troppo tardi: L'Austria alla quale aveva mosso guerra era fuori dai giochi  ed anche lo Stato pontificio avrebbe fatto la fine della Toscana. Così Napoleone III  dovette mettere un esercito a protezione del Papa e combattere i rivoluzionari. Ormai i giochi erano fatti e l'ultima parte della strategia britannica fu messa in atto con la corruzione di tutto l'apparato difensivo dello stato Borbonico. Quando tutto fu pronto Garibaldi parti per invadere il regno delle due Sicilie, senza trovare ostacoli. Contemporaneamente il potente esercito piemontese, scese nelle marche ed invase lo Stato Pontificio, che non riuscì ad opporvi efficace resistenza. I piemontesi dilagarono poi nel Lazio ed in tutto il sud Italia dove furono indetti forzati plebisciti per legalizzare le annessioni allo stato piemontese. Infine l'Esercito piemontese si incontrò con Garibaldi a Teano, consegnando tutto il sud Italia nelle mani del re piemontese. Garibaldi partito da Genova con 1200 volontari, sbarcò a Marsala ed appoggiato dalla criminalità e da poliziotti corrotti risalì tutta la Sicilia, svuotando le carceri e formando un esercito di 45.000 uomini. Gli invasori non furono mai affrontati ed impegnati veramente dall'esercito borbonico ne tantomeno dalla sua marina militare. Sbarcati sulla penisola gli invasori avanzarono ancora senza alcuna difficoltà, contrastati solo da pochi fedelissimi soldati borbonici sul Volturno, che furono sopraffatti facilmente. Anche per conquistare il sud continentale, si fece ricorso alla corruzione ed alla camorra che affiancarono Garibaldi nella sua marcia trionfale. Il Regno delle due Sicilie, uno degli Stati più ricchi e potenti d'Europa non esisteva più, scomparvero ingentissime ricchezze e la criminalità organizzata prese il controllo di mezza Italia. Mafia e camorra ancora oggi controllano le grandi ricchezze del paese, da sempre parte integrante dello stato.  
Una impresa che solo pochi anni prima sembrava impossibile, si era realizzata con grande successo. La grande minaccia era finalmente sventata, Garibaldi ne era il grande eroe.
Tutte le prove del progetto eversivo che permise la conquista piemontese del Italia, furono fatte scomparire con la nave che le trasportava. Il piroscafo ercole salpò da Palermo ma scomparve nel nulla con tutto il suo equipaggio, i passeggere e le prove dei crimini
Rimaneva fuori portata Roma ed il Papa protetto dal esercito francese.
Il nuovo stato dei Savoia era quasi completato, ora si chiamava Regno d'Italia.
Garibaldi successivamente ricostruirà ben 3 eserciti di mercenari provando ad attaccare il Papa per distruggere quello che rimaneva dello Stato pontificio ed appropriarsi delle sue ricchezze.
L'impresa fallì tre volte e Garibaldi si ritirò nella sua isola. 
Il conquistatore del Sud Italia fece poi un viaggio a Londra dove fu accolto con grandi onori da un milione di persone festanti. 
Si può ben affermare che Garibaldi fu un grande eroe inglese.
Anche il Papa però aveva i giorni contati e quando l'esercito francese lo abbandonò, i piemontesi entrarono in vaticano con le armi.
La conquista piemontese della penisola era così ultimata ??
Assolutamente No ! Le guerre dei Savoia finiranno solo nel 1943
Tutto il mondo pagherà con immani catastrofi i misfatti di questa casa reale e dei suoi protettori.



Garibaldi, the great hero savior of British interests

When the Italian federalists began the revolt of five days of Milan, to take away to Austria, the Administration of State Lombardo, the first step towards the formation of a united Italy he was already accomplished. 300 characters from the various Italian states were giving to form a first state Federal Italian, it was a matter of a few days. The biggest threat taking shape.
Immediately the prepared strategy was activated. The Savoy declared war on Austria in Lombardy sticking with the regular army and invading the province of Trento with the mercenaries.
Soon the forces of the other Italian states united to Piedmont, but when all the rulers of central and southern Italy understood the intent of Piedmont, withdrew their forces, allowing the Austrians an easy military victory. The inhabitants of the Trentino Tyroler turned their backs on the Piedmontese invaders and on that front the war games were completed. The game was open: on one hand the Piedmont and the other in Austria that protected the coalition of all other states Italian Papal States, State Bourbon, Tuscany State and the grand duchies of Emilia. 
Although the situation was unfavorable to Piedmont, nothing was lost, and indeed important secret weapons had yet to be played. It was only a matter of time, the trap was activated. 
It needed a war against Austria carried by a strong army capable of being able to defeat. 
By this way they could remove the protection to other Italian states,  that torn by revolutionary movements would fall one by one in the Piedmont hand.
As had always been the case, with deft move, they put two Catholic nations in conflict. Taking advantage of the low intelligence of Napoleon III, lured into the trap of Plombiers pact, dragged on France to make war on Austria. The war was won by France and Piedmont in Solferino and the Piedmontese army occupied all of Lombardy which was annexed. Vain were the clauses of the Peace of Zurich which was completely ignored. Napoleon III to get part of what was promised secretly in Plombiers pact, had to occupy the Tuscany and Emilia State. He was forced to help Piedmont in creating false plebiscites and guarantee the annexation of the Tuscany State to the Savoy.
The French king, was perhaps only then realized, that he had fallen into a clever trap, but it was too late: Austria which he had fought against was out of the game and even the Papal States would have gone the way of Tuscany. So Napoleon III had to put an army in the Pope's protection and fight the revolutionaries. 
Now the games were made and the last part of British strategy was put in place with the corruption of the whole defensive apparatus of the state Bourbon. 
When all was ready Garibaldi left Genova to invade the kingdom of Bourbons, without hindrance. At the same time the powerful Piedmontese army, took to the brands and invaded the Papal States, which failed to oppose effective resistance. The Piedmontese then swept in Lazio and throughout southern Italy, where they were forced organized plebiscites to legalize the annexation of Piedmont was. Finally the Piedmontese Army met with Garibaldi in Teano, delivering all of southern Italy in the hands of the king of Piedmont. 
Garibaldi left from Genoa with 1,200 volunteers, landed at Marsala, then was supported by crime and corrupt cops, climbed all over Sicily, emptying the prisons and forming an army of 45,000 men. The invaders were never really addressed and committed by the army Bourbon it nor by its navy. They landed on the peninsula, the advanced invaders still without any difficulty, counteracted only by a few loyal Bourbon soldiers on the Volturno, which were easily overwhelmed. 
But even to conquer the south mainland, he resorted to corruption and mafia that flanked Garibaldi in his triumphal march. The Kingdom of the Two Sicilies, one of the richest and most powerful states in Europe no longer existed, disappeared very heavy wealth and organized crime took control of half of Italy. Mafia and Camorra still control the vast riches of the country,  They are always integral part of the state.
An enterprise that seemed impossible only a few years earlier, had made great success. The biggest threat was finally foiled, Garibaldi was its greatest hero.
All evidence of subversive plan, that allowed the Piedmontese conquest of Italy, were made to disappear with the ship that was carrying. The steamer Hercules sailed from Palermo but disappeared into thin air with all its crew, the transient and the evidence of crimes
He remained out of reach Rome and the Pope still protected by the French army.
The new state of Savoy was almost completed, now called Kingdom of Italy.
Garibaldi then rebuild as many as 3 armies of mercenaries trying to attack the Pope, trying to destroy what remained of the Papal States and trying seize its riches. Who payed that 3 armies ?
The company went bankrupt three times and Garibaldi retired to his island.
The conqueror of Southern Italy then made a trip to London where he was received with great honors by a million revelers.
It may well say that Garibaldi was a great British hero.
The Pope, however, had its day, and when the French army abandoned him, the Piedmontese entered the Vatican with weapons.
The conquest of the peninsula from Piedmont was so complete ??
Absolutely not ! The Savoy wars will end only in 1943, more then 72 years later
The whole world will pay with catastrophes the misdeeds of this royal family and its protectors.





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