Fortezza di Spandau.
Io
sono un fantasma, uno spirito senza pace
Ho
vissuto la maggior parte della mia esistenza terrena in prigione, da
solo come unico prigioniero in isolamento dal mondo, la prigione più
dura.
Non
ho mai commesso alcun crimine, ma la mia rilevanza politica, ha fatto
di me un martire.
La
mia colpa ? Ho tentato di salvare milioni di vite umane, ho tentato
di evitare una tremenda guerra, provando a convincere chi poteva
evitarla a rimanere il pace.
Sono partito con fiducia e speranza come
ambasciatore di pace, ma anziché essere ascoltato sono stato
incarcerato.
Quella trattativa era una trappola, si disse che avevano
attirato il verme nella mela. Il verme sarei stato io, colui che
cercò di salvare il mondo dalla catastrofe.
Non lo sapevo ma chi mi
ha imprigionato, quella guerra la voleva più di ogni altra cosa al
mondo.
Non lo sapevo, ma le precedenti guerre erano opera di questa gente.
Sono
andato per trattare come un ambasciatore di pace, ma da quel momento
non ho più rivisto il sole.
Contro
ogni morale, hanno vigliaccamente imprigionato un ambasciatore di
pace, senza mai più liberarlo
Accusato
ed infamato di colpe mai commesse, carcerato a vita per avere tentato
di evitare la guerra.
Perché
una ingiustizia così feroce ? Perché mai nessuno mi ha difeso, ne
mai nessuno ha pensato di denunciare un simile sopruso ?
Semplicemente perché nessuno conosce il mio dramma, né tante
scomode verità.
Sono
stato prigioniero di un regime che tiene in pugno le menti di interi
popoli, Centinaia di milioni di genti tra le quali potreste esserci
anche voi .
Un regime feroce, che porta la maschera del giusto e del difensore dei deboli, ma che nella realtà è il sistema più crudele che sia mai esistito.
Un
regime che fonda la sua forza sull'inganno scientifico e l'educazione
del pensiero e che perciò ha il terrore delle verità che tiene
nascoste e che difende anche con l'assassinio.
Non
potevano certo permettermi di minare questo sistema rivelando al
mondo verità che avrebbero fatto saltare i pilastri portanti del
sistema, per questo motivo la prigione in isolamento dal mondo
controllato a vista da decine di guardie 24 ore al giorno.
Quando
partii per la mia missione di pace non potevo immaginare una simile
realtà, non potevo immaginare una simile ferocia, non conoscevo bene la storia .
La
guerra fu lunga e tremenda e fece decine di milioni di vittime. Anche
i miei compagni si macchiarono di colpe che forse mai potranno essere
perdonate, ed alla fine essi divennero il male anche essi.
Fu una catastrofe per il mondo intero, una catastrofe che
io volevo evitare, ma che qualcuno la desiderava ed era disposto a
giocarsi tutto.
Alla
fine vi fu un processo dove vennero condannati a morte tutti coloro
che potevano raccontare la loro versione dei fatti. Quel processo fu
un atto teatrale, volto a far capire che i vincitori erano gli unici
portatori della giustizia, salvatori del intera umanità.
Nella
realtà fu l'ennesimo enorme crimine a protezione degli inganni e
delle infinite ingiustizie iniziate decenni prima.
Grandi crimini
verso il nostro popolo e verso tanti altre genti, che noi cercammo di
combattere.
Si processò la reazione, ma non la azione che l'aveva
provocata, ne tantomeno le aggravanti.
Fu la condanna esemplare dei
cattivi che vennero quasi tutti giustiziati.
Quei pochi sfuggiti alla
cattura, scomparvero e furono ricercati per il mondo.
Si continua a
parlare sempre di quegli anni maledetti, ma sentiamo sempre e
soltanto una sola voce.
Sicuramente
i miei compagni si macchiarono di crimini enormi, una guerra non
santifica, ne vincitori ne vinti. Una guerra innesca la macchina
diabolica del male, dove il sangue alimenta il sangue in infiniti
orrori, ma la colpa deve ricadere su chi ha innescato la macchina
infernale, non su chi ne è stato vittima.
Vanno
capite le origini di ciò che è avvenuto, vanno accertate le
responsabilità e le volontà.
Fummo condannati per attentato alla pace mondiale e crimini contro l'umanità, ma la Pace Mondiale era già stata distrutta da secoli, il pianeta mantenuto sapientemente in guerra, da chi accusava noi dei loro stessi crimini.
Troppo facile processare i vinti come
criminali e porsi al mondo come bravi poliziotti.
Chi
non comprende gli inganni e le menzogne, è costretto ad essere di
nuovo ingannato come chi non capisce gli errori, è costretto a
commetterli all'infinito.
Chi
non conosce le strategie del male è costretto ad esserne
perennemente vittima.
Occorre
capire la reale storia del ultimi due secoli ed oggi nessuno può più
raccontarla. Ciò che si capisce non è reale ed ormai nessuno potrà
più raccontare una verità diversa. Nessuno potrà più svelare
inganni, nessuno potrà più far capire e vedere ciò che è stato
sapientemente celato, perché chi potrebbe farlo è stato ucciso.
A
me e pochi altri,venne salvata la vita e questo fu l'unico atto di
umana clemenza di quel sommario processo. Ma continuai il resto
della mia vita in totale solitudine, isolato dal mondo.
Tranne un
breve primo periodo, che passai con qualche compagno, vissi solo,
dentro una enorme fortezza, sorvegliato 24 ore al giorno dai miei
unici compagni, i miei carcerieri.
Nessuna possibilità di comunicare
col mondo esterno e rigide procedure anche per le rare visite
concesse ai miei famigliari: Solo 2 minuti al mese in compagnia
delle guardie.
Avevano una tremenda paura che trapelassero
informazioni pericolose per le loro menzogne.
Non
ho ancora capito se mi tennero in vita per oltre 50 anni per umana
clemenza o per vendicativa tortura, ma una notte due ombre si
avvicinarono e mi strangolarono con un filo elettrico, appendendomi
poi alla maniglia di una finestra.
L'indomani
i miei carcerieri raccontarono al mondo che mi ero suicidato.
No,
non mi sono ucciso, né avrei mai avuto il coraggio né la forza
fisica per farlo a 93 anni. Non riuscivo più nemmeno ad allacciarmi
le scarpe.
Certo nei primi anni di prigionia, ci ho pensato tante
volte, ma poi ho trovato un senso per vivere, un senso molto più
importante della mia stessa vita, una vera missione da portare a
termine.
Dovevo far conoscere al mondo la mia storia, la verità
storica, la mia versione un giorno sarebbe emersa, distruggendo il
castello di menzogne di questo regime mediatico.
Iniziai così a
scrivere, scrivere, scrivere. Per anni scrissi e nascosi
accuratamente ogni cosa dentro gli enormi spazi della fortezza.
Un
giorno tutto sarebbe stato stampato e diffuso nel mondo. Tre scatole
di legno stavano aspettando di essere aperte per far saltare il
castello di menzogne che reggeva le convinzioni del mondo.
Ma sono
stato ucciso, prima di portare a termine la mia missione, proprio a
pochi giorni dal suo compimento.
La
situazione politica internazionale era cambiata, si andava verso un
clima di distensione e trasparenza. Molti chiedevano l'apertura degli
archivi top secret per far sapere al mondo i troppi segreti celati ed
avviare una revisione storica.
Si parlava tanto di Trasparenza, un
grande uomo politico stava scardinando nel suo paese uno dei regimi
più oppressivi mai visti al mondo e lo stava facendo con armi
pacifiche.
Questo grandissimo uomo, voleva estendere il suo
rivoluzionario sistema basato sulla trasparenza e sulla cancellazione
dei segreti di stato, al mondo intero.
Michael divenne una tremenda
minaccia e gli archivi di tanti stati vennero congelati per altri 30
anni. Ma dove c'è segreto c'è anche inganno.
Anche
se poi tutto finì in una bolla di sapone, perché alcuni capi di
stato affermarono che il mondo non sarebbe stato pronto a conoscere
la verità nemmeno tra 50 anni, in quei giorni c'era però la reale
possibilità che io venissi liberato .
Il
regime non poteva permettersi che i miei scritti venissero pubblicati
rivelando verità troppo scomode. Non poteva permettermi di
accendere la miccia, così venni ucciso!
Ma
nessuno mai riuscì a trovare i miei scritti per distruggerli, i miei
carcerieri frugarono in ogni dove dentro la fortezza, cercarono e
ricercarono, scavarono, demolirono muri, ma inutilmente.
Allora
decisero di radere al suolo l'intera roccaforte. Spianarono tutto e
portarono via ogni singola pietra.
Ora
la mia vecchia prigione non esiste più, quella storica roccaforte è
stata distrutta per sempre dalle ruspe e dal cemento.
Quel cemento
che terrà lontano dal mondo tutti i miei scritti, le verità che non
ho mai potuto raccontare, la mia tragedia umana di una vita passata
inutilmente, rimarrà sconosciuta.
Questa è l'ingiustizia più
crudele.
Chi
mai saprà di un uomo che pago così duramente il tentativo di
salvare il mondo dalla catastrofe ? Il mio pensiero ed il mio spirito
seguiranno il destino del mio corpo : Imprigionati e tenuti lontano
dal mondo fino alla morte ed al oblio.
Ma
lo spirito non muore …. ed io non ho pace !
Non
avrò pace finché non otterrò il mio riscatto .
Non
sono materia per creare, ma posso guidare il pensiero di chi può
scrivere.
Posso portare lo spirito di un umano in un viaggio virtuale
nello spazio e nel tempo.
Un viaggio nella storia reale per scoprire
i fatti.
Sarà
un sogno lungo 200 anni, perché se vogliamo comprendere occorre
partire da una data importante indietro nel tempo.
Vi
darò un altra prospettiva dalla quale guardare il passato e la
storia- Vi svelerò fatti che non avete mai saputo ne mai vi é stato
concesso di capire. Vi svelerò le abilissime strategie con le quali
questo regime controlla le menti.
Allora
si ! Vi renderete conto di avere nelle mani la chiave per aprire le
infinite celle buie dove siete rinchiusi e dare luce al vero.
Allora
si che potrete capire facile anche da soli, saprete già cosa c'é
scritto negli archivi top secret senza nemmeno aprirli.
Potrete
finalmente comprendere il passato e questo sarà il mio riscatto, la
pace del mio spirito.
Cercate il Forte di Spandau, cercatelo, ma non riuscirete a trovarlo, perché, come me non esiste più: Scoprire il motivo per il quale quella fortezza è stata distrutta e rasa al suolo, vi porterà vicino a me, vicino a ciò che vorrei raccontarvi
R.H.
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Story of a tremendous injustice and a ghost looking for redemption
Spandau Fortress
I'm a ghost, a spirit without peace
I lived most of my earthly life in prison, alone as the only prisoner in isolation from the world, the toughest prison.
I never committed any crime, but my political relevance, has made me a martyr.
My fault? I tried to save millions of lives, I tried to avoid a terrible war, trying to convince those who could avoid it to stay the peace.
I left with confidence and hope as an ambassador of peace, but instead be heard have been jailed.
That deal was a trap, it was said that they had caught the worm in the apple. The worm would be me, the one who tried to save the world from disaster.
I did not know but who has imprisoned me, the war he wanted more than anything else in the world.
I did not know, but previous wars were the work of these people.
I went to treat as an ambassador of peace, but by that time I never saw the sun.
Against any moral, they cowardly imprisoned an ambassador of peace, never to release him
I was accused and defamed never sins committed, to life in prison for trying to avoid war.
Why such a fierce injustice? Why no one has defended me, she no one has ever thought of denouncing such an abuse? Simply because no one knows my play, nor so many uncomfortable truths.
I was a prisoner of a regime that holds in his hand the minds of entire peoples, Hundreds of millions of people among them might even be you.
A regime that bases its strength on deception scientific and education of thought and, therefore, is terrified of the truth that holds hidden and that defends the assassination.
They could not afford to undermine this system revealing to the world the truth that would blow the pillars of the system, which is why the prison in isolation from the world checked over by dozens of guards 24 hours a day.
When I left on my mission of peace I could not imagine such a reality, I could not imagine such a ferocity not know the story well.
The war was long and terrible, and made tens of millions of victims. Even my comrades were stain of guilt that perhaps will never be forgiven, and eventually they became the evil themselves.
It was a catastrophe for the whole world, a catastrophe that I wanted to avoid, but that someone wanted her and was willing to gamble everything.
At the end there was a process where they were condemned to death anyone who could tell their version of events. That process was a theatrical act, designed to make it clear that the winners were the only bearers of justice, saviors of mankind.
In reality it was the huge yet another crime to protect the deceptions and endless injustices started decades earlier.
Great crimes against our people and against so many other people, that we tried to fight.
He prosecuted the reaction, but not the action that had caused, nor will aggravating.
Was the exemplary sentence of the villains were almost all executed.
Those few escaped capture, disappeared and were sought after by the world.
We continue to talk more and cursed those years, but we feel always only one voice.
Surely my mates were guilty of enormous crimes, war does not sanctify, they winners or losers. A war triggers the diabolical machine of evil, where the blood nourishes the blood in endless horrors, but the blame should fall on those who triggered the infernal machine, not on those who were victims.
You must understand the origins of what has happened, to be verified responsibilities and will.
Were sentenced for attack on world peace and crimes against humanity, but the World Peace had already been destroyed by centuries, the planet wisely kept in the war, from those who accused us of their own crimes.
Too easy to process the losers as criminals and put the world how good cops.
Who does not understand the deceptions and lies, is forced to again be deceived as those who do not understand the errors, he is forced to commit them indefinitely.
Who does not know the evil strategies is forced to be perpetually the victim.
We need to understand the real story of the last two centuries, and today no one can tell it. What we understand is not real and now no one can tell a different truth.
No one can unravel deceit, no one can make people understand and see what is cleverly hidden, because who could do was killed.
To me and a few others, it was rescued life and this was the only act of human mercy of his summary trial. But I kept the rest of my life in complete solitude, isolated from the world.
Except for a short initial period, I spent with some friend, I lived alone in a huge fortress, guarded 24 hours a day from my companions, my jailers. No way to communicate with the outside world and rigid procedures including for rare visits granted to my family: Only 2 minutes per month in the company of guards.
They had a tremendous fear that come out dangerous information for their lies.
I have not yet figured if I kept alive for over 50 years for human clemency or vindictive torture, but one night two shadows came and strangled me by an electrical wire and then hung me to the handle of a window.
The next day my captors told the world that I had committed suicide. No, I have not killed myself, nor would I ever had the courage or the physical strength to do it.
I had 93 years and I could not even tie my shoes.
Certainly in the early years of imprisonment, I thought many times to kill me, but then I found a reason to live, a much more important sense of my own life, a true mission to be accomplished. I had to let the world know my story, the historical truth, my version would emerge one day, destroying the castle of lies of this media regime.
So I started to write, write, write. For years I wrote carefully and hid everything in the enormous spaces of the fortress.
One day everything would be printed and distributed in the world. Three wooden boxes were waiting to be opened to blow up the castle of lies that held the world's beliefs.
But I was killed, short before to complete my mission, just a few days from completion.
The international political situation had changed, we went to a climate of detente and transparency.
Many asked the opening of archives top secret for the world to know too many hidden secrets and start a historical review.
They talked so much about transparency and a great politician in his country was breaking up one of the most oppressive regimes in the world ever seen and he was doing it with peaceful weapons.
This great man, wanted to extend its revolutionary system based on transparency and cancellation of state secrets, to the whole world.
Michael became a tremendous threat and many states were frozen for another 30 years archives.
But where there is a secret, there is also fraud.
Even if it all ended in a bubble, because some heads of state affirmed that the world was not ready to know the truth even in 50 years, in those days, however, there was a real possibility that I came freed.
The regime could not afford that my writings were published revealing truths too uncomfortable. They could not afford to light the fuse, so I was killed!
But no one ever managed to find my writings to destroy them, my captors ransacked everywhere inside the fortress, sought and sought, dug, tore down walls, but to no avail. Then they decided to raze the entire stronghold.
They leveled everything and took away every single stone.
Now my old prison no longer exists, that historic stronghold was destroyed forever by bulldozers and cement.
The cement that held away from the world all my writings, the truth that I never could tell, my human tragedy of a life spent in vain, remain unknown.
This is the most cruel injustice.
Who will ever know of a man who pay so hard trying to save the world from disaster?
My thoughts and my spirit will follow the fate of my body: Imprisoned and kept away from the world to the death and to oblivion.
But the spirit does not die .... and I have no peace!
I will not rest until I will get my ransom.
I am no longer alive to write and speak, but I can drive the thinking of those who can write. I can bring the spirit of a human being in a virtual journey through space and time.
A journey into the real history to discover the facts. It will be a dream long 200 years, because if we want to understand one must begin with an important date back in time.
I will give you another perspective from which to look at the past and history.
I will reveal facts that you never knew, and you never was allowed to understand.
I will reveal you the skillful strategies with which this regime controls the minds.
So yes ! You will realize that you have in your hands the key to opening the endless dark cells where you are locked up and you'll give light to the truth.
Then you understand that you can also easily discover anything wrong, you will already know what there is written in the top secret archives without opening them.
You can finally understand the past, and this will be my redemption, peace of my spirit.
Look for the Spandau Fortress, look for it, but you will not find it, because for as me, it no longer exist: Discovering why this fortress was destroyed and razed to the ground, will bring you close to me, close to what I would like to tell you
R.H.