Il Trionfo del Crimine Internazionale sul Diritto Umano Riassunto di 500 anni di Storia per capire il Presente
Premessa : Se vogliamo parlare di diritti umani e di legalità tra nazioni, non possiamo fare ne discriminazioni, ne soprattutto possiamo dare valore agli status ottenuti con le armi e la forza. Ne Consegue che nessuna guerra e legale, ne portatrice di pace e che il diritto umano e valido in egual misura per tutti i popoli. Gli accordi ed i trattati pacifici sono la legalità, il resto è legge del gangster e imbroglio. Sempre parlando di legalità - quella che un giudice potrebbe sancire e avvalorare - questa deve fondarsi sulla verità, sulla realtà. Quando parliamo di verità, dobbiamo sottoporla ai fatti, alle prove. La verità non scaturisce da congetture, ne da ipotesi, ne da retoriche, ne tantomeno può essere creata a posteriori. La verità non è partigiana di nessuna parte ed ha bisogno di prove, di fatti reali.
Oggi viviamo in un mondo dove esiste una legalità internazionale di stati e confini, imposta con le armi, con le guerre, un mondo di spartizioni territoriali, con legali possessori di beni altrui. Un mondo illegale dove continuano ad esistere guerre in ogni dove per le contese territoriali che ancora crediamo essere libere nazioni. Un mondo fatto di Stati Assoluti che si muovono gli uni contro gli altri per i loro interessi, come farebbero le bande di gangster. Un mondo dove la storia non si basa su fatti reali, ne su prove, ma su retoriche e congetture, atte a creare verità irreali. Siamo sottoposti ad una evidente educazione al falso ed irreale. Ordinamenti e giudizi si fondano su condanne ed elevazioni di popoli, su congetture ed intenti inventati e mai supportati da prove. Un mondo illegale, reso legale dalle guerre dalle imposizioni militari dove non riusciamo a vedere ne comprendere i veri crimini. Un Mondo illegale dominato da 6 secoli dagli Stati Assoluti che hanno imposto la loro egemonia sul mondo con le armi e con mille imbrogli. Un mondo di Stati Gangster del quale sono prigioniere anche e soprattutto le nostre menti.
(1) Le origini
Per meglio comprendere, descriverò alcune vicende reali attraverso una piccola saga dove non utilizzeremo luoghi e nomi reali.
La Saga : Francesco* fu un coraggioso suddito di un povero regno basato sulla pastorizia ed un giorno incontrò la sua regina. La regale donna chiamata Elisabetta* assomigliava più ad un re uomo che ad una regina, ma nonostante la sua determinazione, non riusciva a sollevare le sorti del suo paese, che brancolava nella povertà. Ben pochi potevano pagare le tasse e le casse pubbliche erano sempre vuote.
Francesco* rivolese al suo sovrano una interessante proposta, disse : perchè mai mia regina, dobbiamo vivere in queste condizioni indegne, mentre altri popoli affogano nell'oro e nella ricchezza, rubata ad altri. Fatemi costruire una flottiglia di piccole navi per le quali sceglierò equipaggi adeguati .... e in breve tempo riempirò le vostre casse di oro.
La risposta della regina fu un diniego, ed un assenso , disse : Caro Francesco, come ben sa, le nostre casse sono vuote e non dispongo del denaro per realizzare il suo ambizioso ed interessante progetto ... ma ... conosco qualcuno che potrebbe essere interessato a finanziarvi. Ha ragione Francesco, meglio osare la fortuna e magari anche perire, che vivere una vita di miserie.
Passati pochi giorni Francesco*, trovò i fondi per il suo progetto. Cristoforo*, un ricco possidente finanziò la costruzione di 5 navi. Il piccolo naviglio parti per i 7 mari acclamato dalla folla e dalla benedizione della regina*. Francesco* tornò con una sola delle 5 navi quasi tre anni dopo, le altre furono distrutte o danneggiate nelle tempeste. La sola nave di Francesco assaltò diverse ricche navi e porti dove erano depositate ingenti ricchezze, riuscendo a razziare ingenti beni a coloro che imperavano sui mari del mondo. Al ritorno in patria, la nave di Francesco chiamata "Cerva Dorata"* era carica di oro, spezie e ricchezze. La regina Elisabetta* ricevette la metà del carico e questa metà aveva un valore superiore alle entrate del regno di un intero anno. Francesco diverrà un grande eroe e le sue gesta torneranno ad impensierire le flotte nemiche, sconfitte ripetutamente ed inesorabilmente.
Da allora il mondo intero verrà cambiato, la "saga" di Francesco e come questa si realizzò diverrà una prassi consolidata che porterà immense ricchezze e dominio su vasta scala. Questi furono i cardini portanti del successo di Francesco
- Concessione e protezione della regina ( Governo)
- Investimento finanziario di Cristoforo ( Finanziatore)
- Dinamismo, determinazione e coraggio di Francesco e del suo equipaggio ( forza)
- Furbizia e forte propensione al crimine ed al saccheggio ( forte ambizione)
- La nazione vittima di Francesco era un colosso lento e paralizzato da privilegi di pochi
I Veri Personaggi della Saga :
Francesco * = Sir Francis Drake ( famoso pirata, navigatore e politico inglese)
Elisabetta * = Regina Elisabetta 1° di Inghilterra ( ramo Tudor)
Cristoforo * = Cristopher Hatton ( nobile inglese)
Nave Cerva Dorata* = Vascello Pirata "Golden Hind"
L'impresa di F. Drake partì da Plymouth nel dicembre 1577 e terminò a settembre del 1580. Fu un impresa certo, Drake rubò beni e ricchezze a chi a sua volta le aveva rubate a qualcun altro indifeso o incapace di difendersi adeguatamente.
Tuttavia risulta eclatante che questi siano sistemi da gangster, la legge delle Bande Armate
(2) La realtà del tempo e la sua evoluzione
Si parla quindi dell'ascesa britannica come potenza coloniale a partire da 1577, da quando Sir Cristopher Hatton finanziò l'impresa di Drake. La vera espansione e conquista coloniale era iniziata però già da quasi un secolo, precisamente il 12 ottobre 1492, quando Colombo fondò San Salvador sulla isola Haitiana rinominata Hispaniola. Era stato "scoperto" il continente americano e da quel momento iniziò la vera colonizzazione del mondo, iniziata dai ricchi e potenti Stati Assoluti Iberici, Portogallo e Spagna.
Per l'esattezza le espansioni via mare erano state inaugurate nelle prime decadi del 1400 dal re portoghese Enrico il Navigatore, che utilizzò le grandi ricchezze accumulate dall'ordine dei Templari che era stato ricostruito a fine 1300 proprio in Portogallo. Tuttavia la vera corsa al possesso di nuove terre e del nuovo mondo iniziò con Cristoforo Colombo. Così nel 1494 col Trattato di Tordesillas Spagna e Portogallo si divisero le zone di influenza e di conquista del mondo, con una linea di demarcazione est ovest a 370 leghe da Capo Verde
Tuttavia qualche decennio dopo, nel 1534 anche l'altro Stato Assoluto Francese iniziò la corsa alle colonie. Ma ormai gli imperi iberici avevano conquistato quasi tutto il continente americano, rimanevano liberi i territori del nord del nuovo continente.
Ma il nord del continente americano non rimase a lungo libero. Fu Francis Drake che nel 1579, dopo essere sbarcato nella baia di San Francisco per riparazioni alla sua nave Golden Hind, proseguì verso nord arrivando nell'attuale Oregon che nominò Nuova Albione. Le terre a nord della Nuova Spagna che dal Polo Sud arrivava alla California ( Mexico e Texas compresi) venivano dichiarate da Drake possesso della corona britannica. Infatti gli inglesi poi migrarono in massa nella Nuova Albione. Poi nel 1609 anche i Paesi Bassi si gettarono nella conquista delle nuove terre oltremare. Iniziarono feroci guerre e contese su tutto il pianeta per il possesso dei territori. Tutti contro tutti, ma la contesa più importante inizia nel 1585 con la guerra tra Spagna ed Inghilterra, che con alterne vicende, si protrarrà fino alla dissoluzione dell'impero spagnolo. Il vasto impero spagnolo fu letteralmente strappato alla Spagna dalle rivoluzioni in esso scatenate nei primi decenni del 1800 e finanziate da rivoluzionari e mercenari al soldo britannico come Simon Bolivar e Josè de Saint Martin. Anche l'orgoglio nazionale Garibaldi e Mazzini furono tra questi rivoluzionari e mercenari al soldo Britannico. Ancora oggi Garibaldi è uno degli eroi inglesi che aiutò i britannici nella conquista del mondo.
(3) Il Metodo Vincente Britannico
I tre personaggi chiave della nascita dell'impero britannico, avevano creato un sistema perfetto ed efficiente, molto più efficiente di quello iberico. Ecco la spiegazione elementare del successo inglese. Cristopher Hatton aveva finanziato un progetto militare di conquista realizzato da Drake su concessione e protezione della Regina Elisabetta 1° ( la Corona britannica). Le tre componenti avevano ottenuto la loro parte di ricchezza ed in più la Corona britannica aveva ottenuto il possesso nominale del vasto territorio nord americano ribattezzato Nuova Albione. Un territorio che in un prossimo futuro tanti cittadini avrebbero abitato e colonizzato, apportando nuove ricchezze alla corona.
Elisabetta 1° decise quindi di concedere nuove licenze a tutte le compagnie che intendevano finanziare la conquista e lo sfruttamento delle terre oltremare. Lo Stato britannico che concedeva licenza, si poneva come garante e difensore degli interessi delle compagnie che finanziavano e attuavano le conquiste territoriali . Anche ogni tipo di commercio delle compagnie britanniche era protetto dalla Corona inglese. Ostacolare nei suoi traffici una compagnia britannica significava automaticamente entrare in guerra con l'Inghilterra. Questo sistema continuerà per secoli.
A differenza del sistema britannico di colonizzazione, quello iberico si fondava sui privilegi nobiliari. Solo lo stato centrale aveva i fondi per finanziare le conquiste oltremare e solo i nobili potevano ottenere terre e beni oltremare, come esattamente accadeva in patria. I nobili ispanici che si trasferivano nelle Americhe ottenevano terre e licenza di sfruttamento. Il popolo che si trasferiva nelle Americhe rimaneva povero e sfruttato dalla classe nobiliare che deteneva privilegi e proprietà. Anche i soldati arruolati nelle marine iberiche, non avevano ne vantaggi ne interesse personale nelle conquiste. L'unico incentivo dei soldati spagnoli era dato dalla possibilità di razziare beni ed oro, anche se comunque fuorilegge, perchè le ricchezze delle terre oltremare erano considerate di proprietà dei reali iberici, per i quali era disonorevole lavorare.
Nel nord America i coloni britannici e francesi correvano verso est ed ovest per piantare i confini delle proprie proprietà, per creare aziende agricole e commerciali. Nel continente Nord Americano tutti avevano la possibilità di progredire ed arricchirsi, ben protetti dalla loro patria d'origine, mentre nel sud del continente i coloni ispanici rimanevano schiavi dei nobili latifondisti e vivevano nella assoluta indigenza in una terra ricchissima. Vestiti di stracci i poveri "peones" ( scoreggioni) coltivavano le terre del loro signore per qualche sacco di fagioli.
Due sistemi completamente diversi, dove quello britannico fondato sulla capillare iniziativa privata (piccola e grande) risultava molto più efficiente e dinamico . Un sistema quello britannico, dove le motivazioni personali di ogni colone erano molto grandi ed incoraggianti. Il sistema iberico invece era molto poco efficiente e le motivazioni dei coloni erano davvero inesistenti.
Il sistema iberico era sicuramente destinato a soccombere.
(4) Le Compagnie delle Indie
Quindi la corona britannica aveva tutto l'interesse che tanti cittadini partissero per colonizzare il nuovo mondo dove esistevano ricchezze e spazio per una crescita esponenziale, impossibile da raggiungere in patria. I coloni potevano progettare una nuova vita, con la possibilità di arricchirsi o di migliorare la propria vita. Si potevano creare immensi commerci producendo innumerevoli merci pregiate e lo stato britannico otteneva enormi introiti dalle tasse e dai dazi . Interi continenti erano la per essere presi e sfruttati, c'erano in gioco enormi affari dalla portata inimmaginabile. Si Formarono così grandi ditte di importazione e commercio di beni coloniali. Queste enormi ditte ottennero Licenza dal Governo inglese che le proteggeva militarmente e presero il nome di Compagnie delle Indie Britanniche. In breve tempo anche Paesi Bassi e Francia si organizzarono in questo modo, così grandi società con centinaia di azionisti diedero vita ad una frenetica corsa alle ricchezze del nuovo mondo, Americhe ed Indie Queste compagnie private pagavano cifre esorbitanti in tasse e concessioni, ai loro governi, ma i ricavi erano immensi. In breve tempo le Compagnie delle Indie erano talmente ricche ed indipendenti da creare una loro moneta, avere un proprio esercito ed un loro flotta e potevano addirittura promulgare proprie leggi.. La compagnia delle indie Orientali britanniche aveva anche una propria bandiera
Gli eserciti delle nazioni colonizzatrici si scontrarono in lunghe guerre oltremare, per proteggere le Loro Compagnie Private alle quali i governi avevano dato concessione di sfruttamento e conquista.
Questo fatto è fondamentale da capire nella sua essenza : Gli Stati europei si fecero guerra per proteggere gli interessi delle Società Private alle quali avevano concesso licenza e monopolio. Ne consegue che gli interessi finanziari privati iniziarono ad influenzare le azioni degli stati. Una forte influenza che in modi diversi continua anche oggi.
(5) La Ribellione delle Colonie Americane un esempio eclatante
Un esempio eclatante che dimostra quanto gli interessi privati siano più forti della sovranità dei rispettivi Stati, viene dalla ribellione delle Colonie Inglesi nel Nord America, che porterà alla loro indipendenza e costituzione degli USA. Nel 1860 la compagnia delle indie Britanniche venne sciolta da un decreto governativo e tutti i possedimenti oltremare passarono sotto il diretto controllo della Corona Britannica. Questa operazione portò funeste conseguenze agli inglesi. Nel 1776 una serie di misure finanziarie del governo inglese, che applicò tassazioni e concessioni di monopolio nelle colonie americane, ebbe il risultato di danneggiare fortemente le aziende coloniali ed i coloni stessi. Iniziò una generale ribellione dei coloni contro la madre patria, che portò il 4 luglio 1776 alla proclamazione di indipendenza delle colonie americane costituitesi in federazione di Stati Uniti. Tale ribellione portò alla guerra tra Inghilterra e Stati Uniti, che aiutati dalla Francia riusciranno a staccarsi dalla Gran Bretagna ed ottenere l'Indipendenza. Gli STATI UNITI che adotteranno la BANDIERA DELLA COMPAGNIE DELLE INDIE BRITANNICHE, CHE FU L'ORIGINE DELLA LORO ESISTENZA, diverranno in breve tempo, un altro Stato Assoluto nella contesa e conquista del mondo. Un altra BANDA di GANGSTER nel GRANDE GIOCO.
Questa lezione va capita nella sua piena ed importante essenza : Gli interessi privati formano, arricchiscono, accrescono oppure distruggono ordinamenti ed economie dei loro stessi Stati di appartenenza. Nessun potente Stato potrà porsi contro i suoi Ricchi
(6) Crimini legalizzati
- Le Compagnie delle Indie al pari delle nobiltà iberiche con possedimenti e concessioni oltremare, avevano la necessita di manodopera per le produzioni agricole. In accordo con i rispettivi governi fu creato un nuovo mercato, quello degli esseri umani. Flotte di NAVI NEGRIERE approdarono in Africa per imprigionare, incatenare indigeni da vendere al pari delle merci sui mercati Americani di schiavi. Milioni di poveri esseri umani furono deportati in altri continenti per vivere da schiavi e lavorare nelle piantagioni agricole. TUTTO NORMALE quegli esseri umani erano merci da vendere come tante altre. Tuttavia Oggi si continua a parlare di DIRITTI UMANI
- La corsa ai possedimenti di terre nel nuovo mondo coinvolse milioni di coloni, che invasero letteralmente le Americhe, nessuna possibilità per gli indigeni di tutto il continente di mantenere indipendenza e territori. Sia i Nativi nord Americani, che alle popolazioni delle Ande e delle pianure del sud America fu concesso di mantenere le proprie terre. Intere civiltà andine vennero sterminate ed i loro tesori razziati nella loro totalità.
- L'Africa per decenni servì solo come bacino di schiavi, ma a partire dalla metà del 1600 le compagnie francesi iniziarono la conquista del continente . Ci si rese subito conto che anche il continente africano possedeva ingenti ricchezze, così anche inglesi e olandesi si gettarono nella spartizione dell'intero continente. Ancora oggi si possono vedere che le demarcazioni dei confini degli stati africani e nord africani furono pure spartizioni territoriali coloniali tra le potenze europee. Nessun confine africano fa riferimento a confini etnici, furono spartizioni territoriali imposte agli indigeni.
- Agli inizi del 1600 anche l'oriente dovette subire la colonizzazione. Le compagnie inglesi si insinuarono in India, partendo da Surat nel 1612. Il possesso e controllo dell'oriente fu duramente conteso tra le Compagnie Inglesi, olandesi e francesi. Alla fine dopo decine di guerre ed intrighi, le compagnie inglesi ottennero il dominio e controllo di gran parte di tutto l'oriente. La Compagnia delle Indie Orientali Britannica, divenne una potenza planetaria ed arrivò nel 1840 a governare su 1/5 della popolazione mondiale. I domini si estesero a tutto l'oriente, Bengala, Cina, Birmania, Filippine, Singapore. Solo sul Continente Indiano, la Compagnia delle Indie Brit. amministrava direttamente 22 PRINCIPATI divisi in 258 DISTRETTI (o vassalli) + 16 PROTETTORATI + 1 CONFEDERAZIONE SICK composta da 4 distretti. Il resto del mondo era nelle mani di Francia, Olanda, spagna e Portogallo
- Nel 1860 la Compagnia delle Indie Britanniche perse la concessione e tutti i suoi possedimenti passarono sotto il controllo diretto della Corona Britannica. Subito dopo entrò nel Grande Gioco Coloniale in oriente anche la Russia.
(7) La fallimentare Gestione dell'oro Incas in Spagna e la conseguente affermazione del Capitalismo Privato nel mondo
Perchè mai le monarchie iberiche non riuscirono a competere con le potenze nord europee nel grande gioco coloniale, nonostante avessero razziato tanto oro agli Incas ? La risposta anche se articolata è molto semplice
- Il sistema iberico come abbiamo detto era poco efficiente, perchè gestito da nobiltà e clero che detenevano ogni tipo di monopoli e privilegi, il resto della popolazione era soggetta e soggiogata, con poche possibilità di crescita e di arricchimento. Solo la nobiltà ed il clero potevano aspirare al benessere. Per questi signori lavorare era disonorevole ed era un diritto essere serviti e mantenuti. Perciò la buona amministrazione dei beni, l'accortezza nelle spese, l'economia mirata alla crescita ed allo sviluppo erano completamente aliene a genti abituate a prendere possesso di ogni cosa per diritto divino, senza neppure preoccuparsi di quanta rovina questo provocasse. Nessuno sviluppo intelligente era possibile.
- In assenza di una buona gestione ed amministrazione dei beni è impossibile lo sviluppo ed é per questo motivo che, nonostante la Spagna avesse già un impero immenso, non fu in grado di sfruttare le ricchezze per svilupparsi ed evolvere. La grande Spagna, non seppe ammodernarsi al passo con i tempi e con la nuova rivoluzione industriale. Rimase nella vecchia concezione medievale. Le conseguenze furono devastanti per l'economia, che non essendo supportata da una moderna industria, non riuscì a tramutare in ricchezza gli immensi tesori che venivano da oltremare.. Incredibile il fatto che per diversi secoli, in Spagna le Importazioni di beni superarono di gran lunga le esportazioni. Impensabile per uno Stato che possedeva mezzo mondo, ma l'incapacità riesce ad erodere anche gli imperi più ricchi e ben presto la Grande Spagna si ritrovò ad essere dipendente dall'estero per le industrie e la finanza che prestava denaro a costi elevati.
- Con il saccheggio dell'oro Incas, la grande Spagna avrebbe potuto fondare e creare la propria moneta nazionale, governando i mercati finanziari mondiali. Questo però presupponeva avere le capacità, le conoscenze e la determinazione adeguate ad una simile operazione planetaria. Qui ritorna in gioco il sistema medievale ispanico, superato nelle concezione del mondo. L'oro Incas servì a pagare debiti contratti con compagnie estere ed allo sperpero. Avere tanto oro si tramutò in un disastro che portò al fallimento dello Stato, avvenuto circa 10 volte in un secolo. Ecco la semplice spiegazione : Il sistema monetario mondiale già allora si fondava sul possesso dell'oro e non sulla reale economia e produzione di beni. Ne consegue che ad un aumento della circolazione di oro, corrisponde una proporzionale svalutazione della moneta. Questo significa che la moneta ha minor valore rispetto ai beni prodotti. Siccome che la Spagna era indebitata con enormi prestiti, gli adeguamenti della svalutazione moltiplicarono i debiti. Al contempo le merci importate avevano valori molto più alti, da comperare con una moneta che valeva sempre meno. la stolta soluzione fu sempre quella di dichiarare fallimento per poi immettere altro oro sul mercato per "tappare i buchi" Questo sistema portava a nuovi fallimenti ed in breve l'oro degli Incas finì completamente nelle casse dei grandi finanzieri mondiali, i Signori del Oro e delle monete.
(8) I Signori dell'Oro e delle Monete
L'uso delle monete come sistema di pagamento e vendita di beni, lavoro e servizi, ha dato vita al signoraggio delle grandi corporazioni finanziarie che giocano con le transazioni monetarie e auree. Queste corporazioni ( Banche Centrali), gestiscono le monete ed i mercati mondiali, in buona sostanza gestiscono la finanza ed il commercio mondiale. Fondare le monete sul possesso di oro, crea veri e propri disastri al mondo. Il motivo è facilmente comprensibile anche da chi non si intende di finanza : La ricchezza risulta essere fittizia e non reale perché non é rapportata ne al lavoro umano, ne ai beni prodotti. La ricchezza è rapportata al possesso di un unità di misura aliena ai beni che si acquistano e si vendono. L'oro è un metallo qualunque, un fattore esterno al bene reale, che é stato elevato a valore assoluto. Il lavoro umano e la produzione di beni concorrono a formare ricchezza per chi detiene la moneta. In poche parole le monete estraggono il valore dai beni e dal lavoro umano. Ecco un esempio per capire la portata di questo marchingegno strangolatore . Antonio è un contadino che produce generi alimentari di buona qualità, non ha bisogno di denaro per sopravvivere, finché non ha bisogno di acquistare attrezzi per coltivare e produrre di più . Se Antonio vuole acquistare beni, deve fare uso di moneta e sottostare al suo valore imposto. Non avendo denaro Antonio deve vendere parte dei suoi beni, per poter disporre di moneta da utilizzare negli acquisti di attrezzatura. Se l'unità di misura della moneta, fosse il lavoro umano, ( ad esempio 1 ora di lavoro) Antonio, non avrebbe alcun problema ad acquistare attrezzi. Ma il denaro non é legato al lavoro, ma all'oro che ne determina il valore assoluto. Ne consegue che I beni di Antonio non sono sufficienti a comperare gli attrezzi, nonostante il loro valore reale sia superiore. Antonio dovrà quindi accedere al prestito di moneta, così da accrescerne ulteriormente il valore e pagare col suo lavoro gli "Interessi" per il prestito stesso. Antonio lavora duramente per crescere, ma prima di tutto per accrescere il valore del denaro e la ricchezza di altri, non certo il valore dei suoi beni.
Oggi nessuno Stato ha il possesso totale delle proprie monete, ne ha facoltà di produrne a piacimento oppure secondo necessità. Ne consegue che gli Stati Stessi dipendono da gestioni finanziarie esterne. Anche lo stesso mercato mondiale è sottoposto a controlli e protezioni. Esistono Stati ricchi e Stati poveri a causa di questo sistema che governa il mondo
Le monete dovrebbero essere svincolate dall'oro e vincolate ad un valore oggettivo comune, equivalente ad 1 ora di lavoro. In questo modo si potrebbe avere una Moneta Unica Planetaria ed un mercato unico mondiale, in pratica il benessere per tutti
JFC Fuller, un generale britannico che partecipò alle due guerre mondiali, Scrive un breve saggio sul problema finanziario mondiale, riflettendo sul modo nel quale i ministri del economia tedesca dal 1923 al 1939 riuscirono a portare fuori dall'abisso della rovina la nazione intera (nel 1923 un solo dollaro comprava 4.200.000.000.000 di marchi. quattromiladuecento miliardi di marchi) ed in soli 15 anni riuscirono a portarla ad una grande potenza. Fuller spiega così il miracolo tedesco degli anni 20/30
"la comunità delle nazioni non vive del fittizio valore della moneta, ma di produzione di merci reali; la quale conferisce valore alla moneta. E’ questa produzione ad essere la vera copertura della valuta nazionale, non una banca o una cassaforte piena d’oro”- Quindi gli economisti tedeschi operarono in questo modo :
1) Rifiutarono prestiti esteri gravati da interessi, e basarono la moneta tedesca ( fondata su obbligazioni nazionali) sulla produzione invece che sulle riserve auree.2) Si Procurarono le merci da importare attraverso scambio diretto di beni - un sistema simile al baratto attuato con apposita moneta spendibile solo nel import export - per sostenere le esportazioni quando necessario.
3) Posero termine alla ‘libertà dei cambi’, ossia la licenza di speculare sulle {fluttuazioni delle) monete e di trasferire i capitali privati da un paese all ‘altro secondo la situazione politica.
4) Crearono moneta quando manodopera e materie prime erano disponibili per il lavoro, anziché indebitarsi prendendola a prestito”.
Fuller pare aver compreso perfettamente la frode fondamentale, il meccanismo per cui la finanza estrae il suo tributo perpetuo dal lavoro umano. Infatti scrive: “Hitler ed i suoi ministri erano convinti che, finché durava il sistema monetario internazionale, una nazione, accaparrando l’oro, poteva imporre la propria volontà alle nazioni cui l’oro mancava. Bastava prosciugare le loro riserve di scambio, per costringerle ad accettare prestiti ad interesse, sì da distribuire la loro ricchezza e la loro produzione ai prestatori”.
(9) L'Odiosa Minaccia ai Padroni del Mondo del 19°secolo
Alla fine del 1800 la Gran Bretagna aveva conquistato il più grande impero dell'umanità, Londra era la vera capitale del pianeta. I professori inglesi usavano affermare giustamente nelle aule di ogni grado scolastico : le Regole Britanniche sono le regole del Mondo. Nessuno poteva smentire questo concetto.
Gli inizi del secolo la sconfitta di napoleone, aveva tolto agli inglesi non pochi crucci ed il successivo Trattato del 1915 a Vienna ( vero capolavoro della diplomazia britannica), aveva dato agli inglesi il primato coloniale definitivo, con l'acquisizione delle colonie oltremare francesi, alla quale si aggiunse lo stato di perenne conflitto creato sul continente per tenere lontani ed impegnati gli Stati rivali.
Un Europa divisa ed in Conflitto conveniva agli inglesi che potevano così operare indisturbati le loro conquiste oltremare. Questo sistema funzionò per alcuni decenni finchè qualcosa cambiò nello scenario continentale in forte attrito. La penisola italica era divisa in vari ricchissimi Stati Sovrani, detentori di immense riserve auree e di monopoli mondiali come lo Zolfo. I sovrani di questi Stati italici, verso la fine del 1840, avevano progettato una Unione federale di Monarchie parlamentari italiane. A breve tempo lo Stato Federale Italiano sarebbe nato con la fusione degli Stati : Regno delle due Sicilie ( Stato Borbonico), Gran Ducato di Toscana, Stato Pontificio, Granducati Emiliani, Monarchia Sabauda Piemontese (anche vagamente contraria al progetto). A questi Stati si sarebbero preso aggiunti anche lo Stato Lombardo e quello Veneto che si trovavano ancora sotto amministrazione austriaca, ma che sarebbero passati al nuovo stato federale una volta costituito ( vedi patto di Zurigo del 1859). La presidenza del nuovo ricchissimo Stato sarebbe andata al Papa in persona. E questa fu l'odiosa minaccia per gli inglesi.
La Costituzione del Italia Federale cosa avrebbe comportato ?
- Sicuramente il primo passo del nuovo Stato sarebbe stata la fondazione di una moneta unica. Tale moneta avrebbe influenzato i mercati finanziari mondiali per le quantità di oro posseduto da: Regno Borbonico, Stato Pontificio e Gran Ducato Toscano, Stati che emettevano monete d'oro e d'argento.
- La fusione dei ricchi Stati italici poteva facilmente portare ad una coalizione cattolica continentale, che avrebbe pacificato l'Europa ed unito in accordi stretti le grandi potenze continentali quali Spagna, Francia ed Impero Austriaco. Tutte queste componenti erano fortemente legate con i reggenti degli Stati italici, erano potenze mediterranee e soprattutto avevano ordinamenti, governi e massonerie di ordine cattolico. Una potente coalizione cattolica continentale europea era da sempre l'incubo inglese, dall'assassinio di Maria Stuarda e dalla conseguente formazione dello Stato Anglicano.
- Venne individuata la monarchia italica più indebitata e povera e subito convocati i suoi regnanti. L'intento della convocazione era quello di attirare lo Stato Piemontese in un audace gioco, nel quale questi avrebbe ottenuto il possesso della penisola italiana. I reali piemontesi avrebbero accettato il gioco, visto quanto si erano indebitati con le banche britanniche Rothschild, il resto lo avrebbe fatto la loro ambizione
- Venne creato un astuto piano per impedire ai 300 federalisti italici che governavano i rispettivi regni, di realizzare il loro progetto. Il piano prevedeva guerre, rivoluzioni, guerre civili, truffe e raggiri ed una grande campagna di comunicazione. Tale piano aveva costi esorbitanti per il povero Stato piemontese che doveva essere finanziato.
- Visto l'enorme valore della posta in gioco, dato dalle immense riserve auree dei piccoli stati italici e dal pericolo di una potente coalizione continentale, vennero attivati prestiti e finanziamenti a favore delle organizzazioni statali piemontesi, regolate da una serie di cambiali che lo Stato Piemontese avrebbe pagato una volta impossessatosi della penisola, le cambiali sarebbero state poi pagate dal nuovo regno d'Italia, mentre le riserve auree avrebbero dovuto essere confiscate segretamente dagli investitori
- Oltre ai finanziamenti palesi, dovevano esserne pianificati altri occulti che sarebbero serviti a minare con la corruzione le difese dei ricchi e potenti stati italici . I finanziamenti occulti sarebbero serviti anche a pagare rivoluzioni, eserciti mercenari, sicari e organi di propaganda sovversiva. Tutti incaricati di creare una totale guerra civile che desse le condizioni per una facile conquista della penisola. Mazzini ebbe incarico di gestire direttamente da Londra il Prestito Italia destinato ai rivoluzionari. Questi finanziamenti occulti vennero creati con l'acquisto di ingenti partite di Piastre Oro Turche (monete d'oro del Impero Ottomano)
- Il mercenario e corsaro Garibaldi, già al soldo inglese nel Rio de la Plata, fu richiamato in Piemonte, graziato della pena di Morte ed avviato a gestire guerriglie e campagne militari furbescamente pianificate dai massoni inglesi. La conquista garibaldina del sud Italia fu realizzata facilmente per la perfetta operazione di annullamento delle difese borboniche operata con una immensa corruzione .
(10) Agli inizi del 1900 nasce un altra Grande Minaccia ai gangster Padroni del mondo
Sventare la minaccia di un blocco cattolico continentale era stata relativamente semplice per la massoneria britannica. Si erano sfruttate divisioni e disparità economiche sulla penisola italica, si era sfruttata la miopia e l'ambizione di piccoli personaggi, quali napoleone terzo e vittorio emanuele di savoia, per metterli nel gioco, sfruttando le loro megalomanie sogni di gloria. Poi come avveniva anche in sud America, si erano finanziati rivoluzionari, mercenari e criminali comuni, per scardinare l'ordine costituito, creare guerre civili che preparassero il terreno alla facile conquista armata. Infine con un capillare sistema di corruzione si erano comperate le difese degli Stati da smembrare. Fu sicuramente una serie di astute mosse ed azioni portate a termine con eccezionale maestria, ma giocate in un contesto possibile.
Le origine della Grande Minaccia :
Nel 1871, ancora una volta la megalomania di napoleone terzo, giocò un ruolo importante nel creare un evento europeo, l'ennesima guerra che questa volta si risolse a sfavore dei britannici. Da 20 anni nel Europa germana, erano in corso trattative per unificare i regni tedeschi in un unica grande federazione. Non si era ancora arrivati ad un accordo a causa della scelta su chi dovesse guidare il grande Stato. Una fazione voleva la guida Asburgica austriaca, per formare un immenso impero dal baltico al mar nero. Un altra fazione avrebbe voluto escludere gli Asburgo e formare uno stato a guida Prussiana. Bismark, cancelliere prussiano risolse la contesa con una fulminea guerra alla sorella Austria e con l'ingenuo aiuto di napoleone terzo. Il re francese dichiarò guerra alla Prussia, che annientò in poco tempo le armate francesi, catturando sul campo di battaglia anche napoleone terzo. La Prussia si era mostrata così agli altri re germani, come la più forte e degna di guidare l'impero tedesco. La contesa con gli Asburgo era risolta, tutti i re tedeschi si recarono a Parigi occupata dai Prussiani, dove nel palazzo orgoglio della Francia, Versailles, elessero il Re di Prussia come loro Imperatore.
Una grande potenza si era formata nel centro Europa, senza che nessuna organizzazione massonica britannica avesse potuto intervenire per evitarlo. Formato lo Stato tedesco, Bismark, si preoccupò subito di riallacciare i rapporti con la sorella Austria e di pacificare il continente, ponendosi arbitro ed evitando anche sanguinose guerre . Finiva il secolo con una nuova grande potenza industriale europea. Tuttavia l'ultimo nuovo Stato nato, anche se potente non destava grandi allarmismi tra i padroni del mondo, visto il suo scarso interesse alle conquiste coloniali e la sua piena adesione alle regole mercantili e finanziarie mondiali. La nuova Germania in questo contesto non era davvero una minaccia per i signori del oro ma al contrario un fattore di ricchezza.
Tutto cambiò completamente quando a Konopiste in una tenuta Boema, nacque un progetto che avrebbe cambiato l'Europa e probabilmente anche le sorti del mondo .Un imperatore, un Re ed un Erede al Trono, si incontrarono per gettare le linee di un grande accordo Mitteleuropeo. La matrice di tutto sarebbe stato il cambiamento strutturale del impero austriaco, che da doppia monarchia sarebbe passato ad una Federazione di Stati.
Se tale enorme Federazione di Stati Germano Slavi centro europea, si fosse fusa con la Federazione tedesca e con la grande Romania, si sarebbe costituito un potente Blocco continentale europeo. Un ulteriore accrescimento della minaccia veniva dal possibile accordo con un altro impero multietnico, quello Turco ottomano. Una Grande alleanza dal Mare del Nord, al Baltico, all'Adriatico all'Egeo fino al Mar Nero . Se la fusione di queste nazioni, imponeva al resto del mondo la sua influenza e di conseguenza la preoccupazione per il mantenimento del controllo planetario, altri due fattori tramutavano il Timore dei Britannici in Grande Minaccia
- L'ordinamento Austriaco si fondava sui Diritti Inalienabili delle Genti ( Contrariamente a quanto tutti abbiamo imparato ). Uno Stato amministrato da un buon governo che garantiva convivenza multietnica e multiculturale a tutti. - vedi Post sulla Mitteleuropa la Buona Anomalia Mondiale - L'ordinamento austriaco si fondava su di una monarchia bicamerale, con un Parlamento ed un Senato dove erano rappresentate tutte le regioni ( Land). Ogni cittadino aveva parità di diritti nei confronti di chiunque, secondo un preciso codice civile. L'Impero austriaco era CONTRARIO ALLE CONQUISTE PER LO SFRUTTAMENTO COLONIALE. L'Austria era Anticolonialista e favorevole al LIBERO MERCATO. Trieste e Fiume erano due PORTI FRANCHI dove questo concetto veniva applicato e dove convivevano commercianti dal mondo intero. IL LIBERO MERCATO MONDIALE E LO SVILUPPO GLOBALE ERANO LA GRANDE MINACCIA.
- Entrambi gli Imperi centrali, riconoscendo una loro grave carenza in ambito marinaro, iniziarono a progettare e costruire navi mercantili e militari. Le avanzate industrie tecnologiche tedesche, avrebbero presto portato ad eguagliare la marina britannica. Gli inglesi che erano la 1° potenza marittima, pretendevano attraverso accordi internazionali, di mantenere una potenza marittima doppia rispetto a quella risultante dalla somma della 2° e 3° marina mondiale. In pratica una Dittatura marittima, che i Tedeschi non accettarono. PERDERE IL TOTANE CONTROLLO DEI MARI, ERA UN ALTRA GRANDE MINACCIA PER I BRITANNICI
Come i Gangster padroni del Mondo pensarono di affrontare la Grande Minaccia :
- Distruggere l'ordinamento Mitteleuropeo con una Grande Guerra mondiale. Visto che risultava molto difficile, intromettersi negli affari interni degli imperi centrali, per scongiurare la Grande Minaccia, rimaneva come ultima opzione la guerra. Si iniziò a tessere alleanze militari, istillando paure di espansioni tedesche a francesi e russi e utilizzandole come sistema per Isolare ed ACCERCHIARE gli imperi centrali. La Mitteleuropa, avrebbe presto avuto troppi km di fronte e mezzo mondo contro, per poter reggere ad una guerra distruttrice.
- Campagna diffamatoria mondiale verso gli imperi centrali. Il sistema di buongoverno e di diritto civico e commerciale austriaco non doveva essere ne compreso ne immaginato. In realtà il sistema austriaco era avanzato di due secoli rispetto al resto d'Europa ( Vedi Giuseppinismo) ed il sistema di diritto civile e di convivenza multietnica era il più avanzato al mondo. Un simile giusto ordinamento non poteva sopravvivere in un sistema di bande criminali, quali era la congrega degli Stati Assoluti di allora e di oggi. La campagna diffamatoria fu talmente efficace che il mondo tutt'oggi comprende che l'Austria, fosse governata da una monarchie oppressiva ed ingiusta di stampo medievale e che le monarchie germane fossero lanciate alla conquista del mondo. Era l'esatto opposto. Ancora oggi aleggia la favola dei popoli irredenti che combattevano per la loro libertà nell'Impero austriaco.
- Come era abitudine agire ai signori che governavano il mondo, una buona parte delle loro azioni era occulta e ben celata e si ramificava con canali segreti. vennero reclutati e finanziati decine di sicari, società criminali e pseudo rivoluzionarie, per poter arrivare alla guerra. Si misero in atto inganni, imbrogli e promesse verso componenti interne al Impero Austro Ungarico. A fine del programmato conflitto, la Buona Anomalia Mondiale del Diritto, la Mitteleuropa, doveva essere scomparsa per sempre dal mondo. Il grande impero andava frammentato e distrutto. QUESTO ERA IL REALE INTENTO E QUESTO FU IL REALE EPILOGO DEL 1919
- Il grande fautore del progetto di rinnovamento austriaco era Francesco Ferdinando d'Asburgo, erede al trono imperiale austriaco, che assieme al imperatore Guglielmo 2° di Germania ed al Re di Romania Carlo 1°volevano creare la Grande Intesa Mitteleuropea. Perciò Francesco Ferdinando, Guglielmo e re Carlo erano nel mirino di numerosi Sicari. Francesco Ferdinando infatti perirà in una Sarajevo zeppa di Sicari. F. Ferdinando e sua moglie verranno uccisi da un sicario serbo dopo essere scampatati ad un precedente attentato. I due coniugi dovevano morire e anche dare vita alla guerra. Carlo 1° di Romania morirà in circostanze strane, sospette e mai chiarite (avvelenato), il 10 ottobre 1914. Al suo posto salirà al trono il nipote della regina d'Inghilterra, che porterà la Romania a combattere al fianco degli alleati franco inglesi.
Il Governo austriaco dopo l'uccisione di F. Ferdinando e sua moglie avvenuta il 28 giugno 1914, intese punire la Serbia mandante del crimine. Questa era la vera trappola per arrivare alla guerra. Infatti dopo l'ultimatum austriaco a Belgrado, lo zar di Russia mobilitò le sue truppe contro l'Austria per difendere la Serbia. Il Kaiser Guglielmo 2° invitò lo Zar a non mobilitare ed a lasciare che la questione se la vedessero austriaci e serbi. Se lo zar non avesse desistito dalla guerra, per effetto delle alleanze, il conflitto si sarebbe propagato al intero continente ed al mondo. Lo Zar rifiutò l'invito di Guglielmo che fu costretto perciò a Mobilitare a sua volta le truppe. Nel frattempo In Francia, già si festeggiava il conseguente mobilitazione dell'esercito e la imminente guerra alla quale parteciperà certamente anche L'Inghilterra per effetto delle alleanze e per sua ferrea volontà di guerra.. Queste sono le veritiere parole di sfogo di Guglielmo 2° la sera del 30 luglio 1914 dopo il rifiuto dello zar di evitare la guerra. "Io non ho più alcun dubbio che Inghilterra, Russia e Francia si siano messe d'accordo per servirsi del conflitto austro-serbo come pretesto per intraprendere una guerra di annientamento contro di noi. La stupidità e l'inettitudine del nostro alleato [austriaco] sono serviti da trappola. Ecco che il famoso accerchiamento della Germania è finalmente divenuto un fatto compiuto, nonostante tutti gli sforzi dei nostri uomini politici per impedirlo. Il nostro dilemma di tener fede al vecchio venerando imperatore [austriaco] è stato sfruttato per creare una situazione che offre all'Inghilterra il pretesto che ha sempre cercato per annientarci con fittizia apparenza di giustizia, con la scusa di aiutare la Francia . In Turchia e in India bisogna che i nostri consoli, rappresentanti e via dicendo sollevino il mondo maomettano contro questo disonesto e odioso popolo di bottegai senza scrupoli, poiché se a noi toccherà dissanguarci, l'Inghilterra deve almeno perdere l'India.»
Ad agosto 1914 il mondo entrava cos'i nella Grande Guerra, una vera catastrofe che cambierà il mondo. Le responsabilità sono evidenti e la volontà di fare la guerra agli imperi centrali è a dir poco lampante. Lo zar non doveva mobilitare e nemmeno dovevano farlo Francia ed Inghilterra. La questione riguardava solo Austria e Serbia e la Serbia era colpevole palese. Ma tutto era programmato, compreso la persona che si era uccisa, il fautore del cambiamento e del progetto Mitteleuropeo. Il regno d'Italia seppur alleato degli imperi centrali, rimase neutrale per poi passare al fianco degli alleati anglo francesi dopo un illusorio patto stipulato a Londra nel 1915. Il patto di Londra prometteva al governo italiano il possesso di gran parte del mediterraneo (non certamente in possesso degli inglesi) e parte dell'Austria. Fu un grande inganno, come quello rifilato agli arabi ai quali promisero un regno libero in cambio dell'alleanza militare contro la Turchia. Ai serbi venne promesso il dominio dei Balcani e dei suoi popoli e l'ordinamento europeo fu deciso già prima della guerra .
Le Conferenze della pace e come l'epilogo tradisce gli intenti criminali.
La guerra finì per mancanza di risorse nel Impero austriaco e per l'intervento diretto americano contro gli imperi centrali. Vennero indette le conferenze di pace dalle quali vennero esclusi i vinti NON SI POSSONO QUINDI CHIAMARE TRATTATI, ma CRIMINI. La guerra era stata risolta grazie all'intervento del presidente americano Wilson che ben presto si accorse di tutti gli imbrogli segreti messi in atto dai governi inglese e francese. La delegazione americana giudicò criminale gli intenti della conferenza e non vi partecipò tornando a Washington e definendo autonomamente la pace con gli imperi centrali. Anche la delegazione italiana scoprì subito gli inganni e lasciò la conferenza in segno di protesta. Mentre agli arabi rimase l'amarezza di avere combattuto al fianco di chi li aveva truffati e ingannati; il Medioriente rimarrà nelle mani di francesi ed inglesi. La conferenza continuò e con i soli governi francese ed Inglese, che arbitrariamente si divisero le zone di influenza e dominio del mondo, Il Più Grande Crimine contro l'Umanità.
Come venne Legalizzato il più Grande Crimine
Viaggiando nella penisola italiano, si incontrano tantissimi monumenti che esaltano la Grande Guerra. Ebbene, cerchiamo di capire nella realtà QUALI GRAVI MOTIVI, portarono a quel MASSACRO costato oltre 10 MILIONI di CADUTI militari + oltre 7 MILIONI di VITTIME CIVILI. Quali prove, quali responsabilità, quali intenti per quel conflitto ? Perché non fu possibile fermare la guerra ?
Analizziamo in modo Obiettivo. La Grande Guerra iniziò dopo l'assassinio di F. Ferdinando d'Asburgo ed era una questione tra Austria e Serbia. Se era una questione ( Sbagliata o giusta) tra i due stati, perché si estese al mondo intero ? Il governo serbo era colpevole di un assassinio, questo è indubbio, ma fu difeso da Russia , Francia ed Inghilterra. Cosa accadrebbe al governo messicano se fosse implicato nel assassinio del presidente americano, oppure cosa accadrebbe agli argentini se il loro governo fosse implicato nel assassinio di Carlo, principe d'Inghilterra ? Ma è evidente che l'assassinio fu l'esito di un complotto internazionale per arrivare alla guerra e per eliminare un pedina importante nel rinnovamento Mitteleuropeo, esistono prove di questo. La grande guerra non sarebbe iniziata per un motivo locale.
Quali furono le motivazioni portate dagli alleati per giustificare la guerra ? Le motivazioni di guerra alleate ricalcarono la propaganda antitedesca di inizio secolo.
- Imperi centrali lanciati alla conquista dell' Europa e del Mondo, animati da pangermanesimo aggressivo militare
- Gli Imperi centrali erano antiquate monarchie dispotiche ed oppressive delle genti, che erano soggiogate e prive di ogni diritto. Nella Monarchia Austro ungarica tanti popoli irredenti chiedevano libertà ed era dovere dei popoli liberi (le giuste democrazie occidentali) liberare tutte quelle genti dai tiranni. Uguale situazione si verificava nel dispotico Impero Ottomano alleato agli Imperi centrali. la guerra si fondava perciò sulla necessità di liberare il mondo dai tiranni.
La diversa realtà dei fatti e le pesanti prove a carico dei vincitori.
Gli Imperi centrali erano ben altro che Monarchie retrograde, erano realtà più avanzate degli altri Stati Assoluti, formatisi con la forza delle armi.
- La Germania si era costituita nel 1971 in una FEDERAZIONE DI STATI che avevano eletto di propria volontà il loro Imperatore. Si trattava quindi di una Monarchia Costituzionale Concorde, dove nessun popolo era soggetto ad alcuno e senza alcuna imposizione sociale o religiosa. (Contrariamente a quanto avviene tuttora nella monarchia britannica)
- L'Impero Austro Ungarico era una grande Stato Multietnico fondato su di una Bi-Monarchia Costituzionale organizzata in tanti Land (piccoli stati) e amministrata da un sistema Bicamerale ( come quello instaurato in Italia nel 1947) con un Parlamento ed un Senato. Nell'Impero Austriaco vigevano ancora le leggi del Giuseppinismo, che dava pari diritti ai popoli di avere la loro lingua, le loro scuole, la loro cultura ed era garantita da un secolo la libertà di culto per tutti. Tutti i cittadini erano uguali difronte alla legge secondo il Codice del Cittadino, amministrato da un organo indipendente quale la magistratura. L'organizzazione sociale era avanzata di 2 secoli al resto d'Europa e L'impero austriaco era contrario al colonialismo e favorevole al libero mercato mondiale. I 13 popoli dell'impero sono rimasti fedeli per secoli, senza significative ribellioni. Ecco alcuni esempi : Popolo Croato ( Dalmati Slavoni, Liburni) fedele per 9 secoli, Popolo Trentino Tirolese (Italici, Cimbri, Ladini) fedele per 8 secoli, popolo Triestino ( Istriani e Carnici) fedele per 5 secoli, popoli Sloveni (Carnia e Carniola) fedeli da 5 secoli.
- Se fosse esistito un solo irredentismo tra i popoli dell'Impero austriaco, la guerra sarebbe terminata subito, perché il più grande fronte per l'impero sarebbe stato quello interno. Se ad esempio i popoli croati, tirolesi, rumeni, sloveni, boemi, polacchi, moravi ungheresi, fossero stati soggiogati ed oppressi, quale miglior occasione della guerra per liberarsi, bastava disertare in massa per far crollare i fronti di guerra. Sono i soldati a combattere ed i soldati imperiali di ogni lingua ed etnia, Saldamente uniti, andarono molto vicini alla vittoria, nonostante avessero il mondo intero contro. La Grande guerra finì quando alla fine di ottobre 1918, i soldati imperiali che erano attestati da un anno sulle rive del Piave (profondamente in territorio italiano), persero fiducia nella vittoria. I soldati imperiali, dopo 4 anni di dura guerra contro il mondo, Annientati (più che dal nemico) dalla fame e dalla carenza di viveri e sostentamento, abbandonarono in massa la lotta. Diversi battaglioni rumeni, polacchi e boemi, lasciarono le armi per tornare a casa, fu così che la Grande Guerra finì.
- Anche l'Impero ottomano era tutt'altro che dispotico, ma era un Impero multietnico nel quale convivevano molti popoli sparsi su territori privi di ferrei controlli e confini. Tale condizione aveva già permesso la penetrazione coloniale britannica e francese in vasti territori dell'impero. Quindi le azioni criminali su quelle terre, non erano turche, bensì anglo francesi.
Dopo avere appurato tutto questo, NON POSSONO ESSERCI DUBBI sul fatto che la guerra non fu voluta dagli imperi centrali che invece anelavano alla pace per consolidare le loro economie e per portare a termine il grande progetto di unione. La guerra fu cercata e voluta dai governi Inglese, Francese e Russo. L'assassinio di Sarajevo, era una questione marginale e non riguardava nessun alleato. Queste le prove esplicite della volontà alleata di arrivare alla guerra.
- Perché mai il governo Russo volle intervenire contro l'Austria, che intendeva punire la Serbia per l'assassinio di Sarajevo ? Quelle non dovevano essere questioni russe e lo zar sapeva bene che la Germania sarebbe stata obbligata a difendere la sorella Austria. Il ruolo del governo russo avrebbe dovuto essere quello del mediatore di pace , avrebbe dovuto condannare l'assassinio e adoperarsi per evitare la guerra. Lo Zar fece l'esatto contrario. Quale migliore conferma di questo fatto dimostra la criminale premeditazione e la volontà russa di arrivare alla guerra.
- Perché mai il governo francese si sentì obbligato ad intervenire in una guerra per questioni balcaniche ? La sicurezza territoriale francese non era in pericolo e la Francia non aveva subito alcuna offese ne provocazione per intervenire con le armi. Avrebbe dovuto invece prodigarsi per indire conferenze o partecipare ad attività che avrebbero scongiurato il conflitto. Nulla di questo fu nemmeno tentato e questa é un altra prova che il Governo francese avesse già pianificato la guerra contro gli imperi centrali.
- Perché mai il governo britannico (e tutto il suo impero), si sentirono obbligati ad intervenire nella guerra originata nei Balcani, se nessun tipo di minaccia o provocazione era stata messa in atto verso la Gran Bretagna e se nessun territorio britannico oltremare era stato invaso. La Gran Bretagna, lontanissima dalle problematiche balcaniche, avrebbe dovuto porsi come arbitro pacificatore, per scongiurare la guerra. Il governo britannico fece l'esatto opposto ed anche questo fatto inchioda alla responsabilità e premeditazione per la criminale guerra
- Non veniamo a porre nella questione le alleanze prese come obbligo. Tali alleanze dimostrano semmai la premeditazione dell'aggressione armata agli imperi centrali su due ( tre) fronti. Nessun vincolo poteva obbligare i russi a difendere la colpevole Serbia. Nessun vincolo poteva imporre a francesi ed inglesi di intervenire in una guerra che non li riguardava, fu la loro volontà a imporlo.
(12) Quali Furono i veri Intenti alleati per la Grande Guerra
- Distruggere la grande minaccia, rappresentata dalla formazione di un grande blocco continentale Germano - Slavo - Ottomano
- Distruggere definitivamente le nuove concezioni di Libero Mercato e Commercio Mondiale
- Distruggere definitivamente il sistema anticolonialista Mitteleuropeo fondato sul Diritto umano, fondato sulla Convivenza multietnica, multiculturale e multireligiosa
Come già detto l'epilogo svela gli intenti. Se vuoi capire i motivi di una determinata azione, devi considerare come questa evolve e finisce. Così se vuoi capire i veri motivi di una guerra devi andare a vedere come sono stati fatti i trattati di pace.
versailles 1919 il Crimine arbitrario contro il mondo, legalizzato con le armi ed ancora oggi riconosciuto valido.
Quelli del 1919, NON FURONO TRATTATI, ma IMPOSIZIONI ARBITRARIE FATTE AL MONDO E A TANTI POPOLI DA DUE SOLI GOVERNI : INGLESE E FRANCESE. Nonostante questo, le conferenze franco britanniche di versailles del 1919 che oltretutto furono e sono riconosciute come grandi crimini contro l'umanità, sono ancora oggi considerate come la legalità alla quale sottostare. Nella pura e semplice verità, versailles rappresenta la dissoluzione della Grande Minaccia ai padroni del mondo. Questo breve riassunto elenca quali furono i grandi crimini legalizzati.
- La responsabilità per la guerra, senza alcuna commissione internazionale che accertasse le prove, venne arbitrariamente attribuita agli imperi centrali ed i motivi pretesi furono la volontà di conquistare e soggiogare il mondo da parte dei tedeschi. A seguito venne unilateralmente emessa la sentenza di condanna, che consisteva nella perdita dei territori e dei beni mobili, nel pagamento di tutti i danni di guerra e delle relative spese militari che le potenze vincitrici avevano dovuto sostenere per liberare il mondo dalla minaccia imperiale tedesca. Cifre astronomiche. Nella condanna figurava anche il blocco navale di tutti i porti tedeschi per le merci in uscita ed entrata. La pesca fu vietata Un altra clausola, fu il totale disarmo degli ex imperi centrali che rimanevano così indifesi ed balia di ogni piccolo gruppo rivoluzionario. Il fine palese era la completa distruzione della Mitteleuropa, tutto legalizzato al mondo con tre conferenze franco-britanniche
- Con la Conferenza franco-britannica di Saint Germain, il grande Impero Mitteleuropeo Austro Ungarico, fu totalmente smembrato e distrutto. In modo totalmente arbitrario, nei territori della Mitteleuropa austriaca vennero costituiti 5 nuovi Stati. dissolte proprietà e ricchezze. La Serbia ottenne un gigantesco Stato chiamato Yugoslavia abitato da 6 popoli storicamente nemici dei serbi e filo austriaci. La Boemia, fu unita alla Moravia e alla Slovacchia. Da questa arbitraria unione nacque lo Stato Cecoslovacco, governato da esuli slavi vissuti a Londra, che diedero il nome al nuovo stato prendendo spunto dalla Leggenda del Principe Chec per affermare il diritto su quelle terre. Poi Diversi territori abitati da genti austriache finirono sotto dominazione straniera. come dimostra la cartina.
- Con la conferenza anglo francese di versailles fu redatto un libro di 440 pagine per porre le basi della completa dissoluzione della Germania. Se le ricchezze austriache erano state dissolte con la frantumazione dell'impero e la costituzione di nuovi stati con altrettante nuove monete, lo stesso non si poteva fare con la Germania. A seguito della colpa per il conflitto inflitta ai tedeschi fu calcolato che la Germania dovesse pagare ai vincitori una cifra di 132 miliardi di marchi oro che equivaleva a 5 volte il valore stesso della nazione tedesca. A garanzia del pagamento fu predisposta un invasione armata delle regioni tedesche ricche di materie prime. Le perdite territoriali ammontarono a 75.000 km quadrati abitati da oltre 7 milioni di cittadini tedeschi. poi fu stabilita una zona di sfruttamento temporaneo per la Francia : Tutta la Renania più una fascia larga 50 km sulla destra del Reno e la regione mineraria della Saar passarono alla Francia per 15 anni . L'altra regione mineraria della Rhur fu occupata dalle truppe Francesi per lo sfruttamento immediato. Anche la Alsazia e Lorena divennero francesi. Le regioni minerarie dei Sudeti passarono sotto il controllo della Cecoslovacchia. Le regioni di Posnania, Alta Slesia, Pomerania ed un un largo corridoio in territorio prussiano che arrivava al porto di Danzig vennero date alla Polonia. I distretti di Memel e Schleswig passarono rispettivamente alla Lituania e Danimarca. Venne confiscata, tutta la marina mercantile e militare, impianti ferroviari ed innumerevoli altri beni materiali e di consumo. Fu aggiunto il blocco dei porti, del mare e della pesca, unito al blocco totale delle vie di comunicazioni Centinaia di migliaia di bambini e vecchi morirono di fame e di mal nutrimento nell'inverno e primavera del 1919, prima della uscita del libro di versailles il 28 giugno 1919 . L'assenza di esercito e polizia, poneva la Germania totalmente indifesa dai disordini che stavano scoppiando ovunque e che avrebbero portato presto alla disgregazione dello stato.
- Con la Conferenza anglo francese di Sevres si distrusse completamente quello che rimaneva dell'impero Ottomano ed i suoi territori furono divisi tra Francia, Inghilterra, Grecia, Russia e Italia. La conferenza di Sevres fu l'ufficializzazione di un accordo del 1915 nel quale i ministri degli esteri Syches e Picot si erano spartiti il Medioriente, quando la guerra era appena iniziata. e con un grande inganno rifilato agli ignari arabi. La Turchia fu limitata alla penisola del Anatolia con meno di 8 milioni di abitanti e perse i diritti sugli Stretti del Bosforo ed i Dardanelli. La regione Armena passò alla Russia, La Transgiordania, l'Arabia, e lo Yemen passarono alla Gran Bretagna, che pose i protettorati su Iraq e Palestina. Alla Francia andò la Siria ed il Libano. Alla Grecia andò la Tracia, lo Smirne e Adrianopoli. Infine l'Italia ottenne il Dodecanneso ed una vasta fascia nel entroterra della penisola, che non fu mai annesso dall'Italia a causa delle rivolte turche di Kemal
lo smembramento territoriale del Impero ottomano
Le reazioni nel Mondo
A conferma che a chi comanda gli stati e governa le sorti del mondo, non interessano le opinioni ne le reazioni delle genti, stanno le reazioni del mondo intero contro le imposizioni dell'inverno 1918/19 contro gli ex Imperi centrali. La guerra finì agli inizi di novembre 1918 ed i risultati delle conferenze uscirono il 28 giugno 2019. ( mesi dopo ) in quel periodo centinaia di migliaia di tedeschi morirono di fame e tanti sopravvissero grazie agli aiuti internazionali ed alle associazioni per salvare i bambini, sorte specialmente negli Stati Uniti . Il Giornale britannico Daily Herald, e la sua filiale americana furono tra i più attivi nel denunciare l'assurdo blocco e le condizioni della popolazione in Germania ed Austria. Innumerevoli manifestazioni vennero indette e tanti manifestanti furono arrestati in Inghilterra.
Ottusità
Nonostante le evidenti ingiustizie, quelle conferenze del 1919, rimangono la assoluta legalità e per sovvertire alcune clausole si è dovuto ricorrere alla guerra, come é accaduto nei Balcani, quando la Croazia, la Slovenia, la Bosnia, hanno proclamato la loro indipendenza dalla Yugoslavia, una nazione inventata da francesi ed inglesi nel 1919 per distruggere il miglior ordinamento che il mondo abbia mai avuto
Nonostante la assoluta illegalità di versailles e la assurda imposizione di colpevolezza agli imperi centrali per la Grande Guerra, il giorno 03 /10 / 2010 la Germania ha pagato con 70 milioni di Euro l'ultima rata delle Riparazioni di guerra imposte alla Germania nel 1919 dal Criminale libro di versailles.
(13) Dall'Abisso Disperato alla Formidabile Minaccia portata ai gangster padroni del mondo
Nessuna persona al mondo nel 1919 si sarebbe augurata di vivere in Germania o i Austria, la pace aveva portato peggiori condizioni della guerra stessa. Per capire dovreste provare a mettervi nei panni di un qualsiasi cittadino tedesco del 1919.
A novembre 1918 era finita la grande guerra, ma per i cittadini tedeschi il peggio doveva ancora venire. Venne fondata una nuova Repubblica (Weimar), ma non ebbe mai modo di avviare il paese verso la pace, a causa di devastanti imposizioni esterne. In attesa della promulgazione delle condizioni della pace, gli eserciti invasori, occuparono i territori tedeschi ed instaurarono un blocco militare di terra e di mare, per impedire ogni rifornimento anche di viveri e beni di sussistenza. Il tremendo inverno 1918/19 uccise così milioni di presone. Solo nel dicembre 1918 le vittime dovute al blocco furono oltre 763.000. La Germania venne smilitarizzata e privata di difesa, così ovunque scoppiarono rivoluzioni di matrice bolscevica, che riuscirono per brevi periodi a frantumare l'unità. Fu fortemente Evidente da subito la volontà dei vincitori di distruggere la nazione. Senza esercito, la Germania era facile preda delle rivoluzioni rosse armate e si salvò dalla bolscevizzazione quando si costituirono corpi volontari armati (SA) che riuscirono a riportare un minimo di legalità e di controllo alla repubblica di Weimar. Ma la miccia era innescata e la guerra civile continuò. A fine giugno 1919 da versailles, vennero emesse le sentenze per la guerra. Un libro di 440 pagine contenente le condizioni per la pace imposte dai soli governi francese ed inglese ai tedeschi ed al mondo intero. I governanti tedeschi della repubblica di Weimar furono obbligati a firmare quelle criminali condizioni che imponevano agli imperi centrali la totale responsabilità per la guerra e di conseguenza le esorbitanti riparazioni da pagare ai vincitori, in aggiunta agli smembramenti territoriali. L'Austria Ungheria venne completamente smembrata e distrutta, mentre per la nazione tedesca si erano poste le condizioni per la sua dissoluzione nella totale povertà. I debiti imposti erano impossibili da pagare per qualsiasi stato ed a garanzia dei pagamenti vaste zone produttive furono occupate militarmente e la loro produzione confiscata. Gli operai iniziarono una resistenza passiva, rifiutandosi di lavorare per gli invasori e molti vennero fucilati. Il governo pagava un sussidio di sopravvivenza ai lavoratori in sciopero passivo. Ma Senza produzione di beni, nella più totale miseria era impossibile sopravvivere, specialmente in un paese dilaniato dalle rivoluzioni ed occupato militarmente. La moneta fu letteralmente distrutta e il 15/11/23 1 singolo dollaro comperava 4.200.000.000.000 di marchi. (4 bilioni e 200 miliardi di marchi, oppure per dirla in modo più comprensibile: 4 mila e 200 miliardi di marchi per un solo dollaro ). La repubblica non poteva sopravvivere in queste acque, diversi ministri furono assassinati, colpevoli di avere firmato le assurde condizioni della pace. Poi Un grande genio della finanza, tale Hjalamar Schacht fu chiamato a guidare il ministero dell'economia ed a rifondare la moneta chiamata Reichsmarc. Schacht, dimostrò agli impostori ( i governi di francia, inghilterra, belgio e stati uniti), di non poter pagare le rate delle riparazioni ed ottenne una dilazione temporanea. Il ministro raggiunse il pareggio dopo due anni e la schiavitù delle riparazioni riprese. Rimaneva una situazione insostenibile dove milioni di persone ancora morivano di fame e malattie e dove la guerra civile era all'ordine di ogni giorno. Tante materie prime venivano confiscate per le riparazioni di guerra, in un paese alla fame e questo fomentava gli odi. La collera e la irrazionale follia pervasero moltissime persone che iniziarono ad accusare di tradimento tante categorie di cittadini, in particolare i rivoluzionari Bolscevici e gli strozzini ebrei
Per fortuna i corpi volontari riuscivano a mantenere il potere alla repubblica ed evitare la disgregazione. I Volontari delle SA arrivarono ben presto alle 250.000 unità. Questo fatto seppur positivo per la repubblica che era totalmente indifesa, divenne col tempo un grave fattore di rischio, perché i capi delle SA erano tutti di orientamento socialista rivoluzionario, nonostante combattessero i comunisti di ispirazione bolscevica. Le rivoluzioni, la guerra civile, la paurosa inflazione e la disoccupazione erano ancora grandi problemi, che vennero affrontati con lo Stato Marziale. I piccolo partito nazionalsocialista di Adolf Hitler, in questo turbolento contesto di guerra civile e disperazione, riuscì a guadagnare voti e considerazione crescente. Agli inizi del 1933 dopo l'incendio del parlamento ad opera dei rivoluzionari, Hitler fu nominato cancelliere ed entro luglio 1933 con le norme relative allo stato marziale, il partito Nazionalsocialista, in modo assolutamente legale assunse i pieni poteri.
Tuttavia avere raggiunto il potere comportò qualche pesante decisione per Hitler, che fu quasi obbligato dal capo dello stato Hindenburg e dal Ministro Von Papen a staccarsi dal Corpo volontario delle SA, suoi fedeli compagni lungo tutta la sua ascesa. Secondo Hindenburg le SA che contavano 250 mila uomini avevano una forte matrice rivoluzionaria di sinistra ed erano diventate un grande pericolo per la nazione . Così tra il 29 e 30 giugno 1934, i vertici delle SA compreso Ernst Rohm (fedele amico di Hitler), furono arrestati e fucilati. ( notte dei lunghi coltelli). Quella notte di diede il via ad infiniti arresti e deportazioni che dureranno fino a fine guerra. 10 anni di orrore, durante i quali milioni di cittadini tedeschi furono arrestati e morirono nei campi di lavoro. La irrazionale follia si era diffusa e questa fu la vera condanna per tutto il popolo tedesco. Il giorno 2 agosto 1934, con la morte del capo dello stato Hindenburg, il primo ministro Hitler assunse con un apposito decreto il titolo di Capo di Stato Assoluto.
Fino a quel momento (anno 1934) le tremende vicende interne alla Germania, non interessavano più di tanto al resto del mondo, anzi, qualcuno pensava che forse la anelata dissoluzione dello stato tedesco fosse questione di pochi mesi. La Germania era ancora fortemente sotto il peso dei debiti imposti ed era costantemente controllata nei suoi registri fiscali, dalle commissioni dei creditori. La Germania dei primi anni trenta era un paese disastrato con vari milioni di disoccupati ed una povertà diffusa. Inoltre il cambio marco dollaro era tornato ai limiti e comunque il surplus di bilancio dello stato, finiva nelle tasche dei creditori. Nessuno al mondo poteva immaginare che in soli 5 anni lo Stato tedesco potesse tornare ad essere una grande potenza
Come riuscirono in questa impresa ? Con una serie di capolavori.
Nel agosto del 1934, subito dopo che Hitler prese i pieni poteri, Schacht tornò a guidare il Ministero dell'Economia. Schacht era un economista molto capace e furbo, che trovò il sistema per sistemare la bilancia import export e per finanziare, fuori dalla moneta ufficiale ( legata al dollaro), la ricostruzione della nazione e la costruzione degli armamenti.
- Creò una moneta da utilizzare per gli acquisti di beni esteri, che poteva essere riutilizzata dai venditori esteri soltanto in Germania, per altri acquisti di merci, in pratica si trattava dell'evoluzione finanziaria del baratto
- Fondò una società fittizia ( con unico socio la banca centrale), la quale emise obbligazioni pagabili dopo 5 anni. Nella realtà queste obbligazioni furono una vera e propria moneta, svincolata dalle speculazioni e dalla inflazione dei cambi. L'unità di misura fu un ora di lavoro. Con questo stratagemma occulto ai controllori esteri, il governo fu in grado di recuperare liquidità da investire in grandi e diffuse opere. Si costruirono strade ed autostrade, quartieri popolari, edifici pubblici di ogni tipo, opere pubbliche varie, oltre che gli armamenti. In breve tempo la disoccupazione si azzerò e la nazione tornò ad una vita decente.
Marzo 1935, con un atto coraggioso Hitler ripudia le criminali imposizioni di versailles del 1919 ( chiamate erroneamente trattato). Non è possibile considerare legale un ordinamento arbitrario imposto con le armi. Questo atto arbitrario, ancora oggi, regola i confini di mezzo mondo, ma é totalmente illegale. Ripudiare questo crimine, per la Germania comportava minimamente quanto segue :
- il rifiuto della colpa arbitrariamente attribuita alla Germania per la guerra e di conseguenza il debito delle riparazioni imposto ( basta debiti). La responsabilità per la guerra andava accertata da un organo indipendente e comunque sottoposta a giudizio.
- Il rifiuto degli arbitrari smembramenti delle nazioni vinte (ai cui popoli non erano stati concessi i diritti di autodeterminazione) ed anche le arbitrarie spartizioni territoriali del mondo, contenute nel libro di 440 criminali articoli redatto a versailles. Occorreva rifare tutto, con un vero trattato che si attenesse al DIRITTO UMANO ed alla GIUSTIZIA.
Se fino ad un anno prima nessuno poteva ipotizzare che i tedeschi potessero tornare ad essere una potenza commerciale ed industriale, ora in molti ne erano certi. Ripudiare versailles, significava che i tedeschi volevano rifondare un grande blocco continentale euro asiatico come quello in progetto nel 1910 capace di minacciare l'egemonia mondiale di GB e USA.
Ma ben peggiore del 1914 si presentava la situazione per i padroni del mondo nella seconda metà del 1930 : La Germania di Hitler oltre ad essere intenzionata a ripristinare le condizioni anteguerra, aveva escogitato un sistema di autofinanziamento, lontano dalle monete ufficiali, legate al dollaro ed all'oro. Questo singolo fatto rappresentava da solo la FORMIDABILE MINACCIA ed era un buon motivo per programmare una GUERRA ALLA GERMANIA.
(14) Preparativi per la Nuova Guerra in Usa e Regno Unito
Nel 1935 negli Usa la Grande depressione iniziata nel 1929, non era ancora stata risolta da Roosewelt con il suo new deal. I disoccupati erano ancora 12 milioni ed il grafico Dow Jones dava segni di un altro imminente tonfo, mentre in Germania si stava tornando al benessere con soluzioni sconosciute ufficialmente. Inoltre i ceti ricchi, supportavano ancora la maggior parte degli oneri della nazione, una soluzione andava trovata al più presto. Fu così che oltreoceano si iniziò a programmare una nuova guerra, una nuova guerra, ma molto più distruttiva della precedente. Così Bomber Command britannico e USAF americana iniziarono a progettare L'ARMA LETALE capace di distruggere una intera nazione come quella tedesca. Vennero ammodernate tutte le armi e furono costruite grandi navi portaerei, ma la vera Arma Letale fu un certo tipo di Aviazione. Nel 1935 quando la guerra era ancora lontana, in GB e Usa si iniziò a progettare e costruire L'ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA. Il progetto prevedeva la costruzione di migliaia di enormi aerei per il BOMBARDAMENTO STRATEGICO SULLE CITTA allo scopo di UCCIDERE IL MAGGIOR NUMERO DI CIVILI. Un vero enorme crimine che tutti crediamo rientrare nella totale normale. Alla fine della guerra, Bomber Command avrà costruito 25.000 bombardieri strategici, mentre USAAF raggiungerà le 50.000 unità con l'esorbitante costo equivalente a 10 milioni di euro attuali cadauno . Cifre iperboliche per uno stato in forte crisi depressiva finanziaria.
Se davvero vogliamo credere che fu Hitler a progettare ed a volere la guerra, allora perche mai in Gran Bretagna e Stati Uniti si costruirono decine di migliaia di simili armi ? Non sono certo armi da difesa e poi per difendersi da chi.
07 marzo 1936 : Ripristino della totale sovranità tedesca sulla regione della Renania, che era ancora smilitarizzata. Questo fu il primo atto contro le ingiustizie criminali della pace di versailles.
Novembre 1937 Nuovo Corso Finanziario tedesco : secondo alcuni documenti trovati in Polonia, la guerra alla Germania era stata programmata da Roosewelt per il 1941. Tuttavia la fine del 1937, diede un nuovo impulso alla costruzione delle armi sia nel regno Unito che negli stati Uniti. Ormai non c'erano più dubbi sulla necessità di una guerra distruttiva alla Germania, Hitler nazionalizzò la Reichsbank, ponendola sotto il diretto controllo governativo. Ormai era certo che in Germania si fosse creata una Nuova Moneta indipendente . Ormai era certo che la formidabile ripresa economica tedesca derivasse dall'indipendenza monetaria e finanziaria
IL NUOVO SISTEMA MONETARIO TEDESCO : UN LIMPIDO ESEMPIO PER ALTRI, CHE FU IL GRANDE MOTIVO PER PROGRAMMARE LA GUERRA ALLA GERMANIA
- La nazionalizzazione della Reichsbank e l'emissione di titoli di credito svincolati dal dollaro e dall'oro, allarmarono a dismisura alcune caste finanziarie estere che iniziarono una campagna di boicottaggio e di denigrazione senza precedenti. Venne dichiarata la guerra commerciale ed il boicottaggio mondiale verso la Germania.
- Un pericolo ben più grave per alcune caste finanziarie estere, veniva dal buon esempio che dava il Nuovo Corso Finanziario Tedesco, con la moneta svincolata dal Dollaro e dall'Oro. I rapidi progressi dell'economia tedesca con il nuovo corso finanziario erano lampanti; Se gli Stati del pianeta avessero progressivamente adottato questo sistema emettendo le loro monete nazionali ed avessero in un secondo tempo trovato una unità di misura comune legata al lavoro, di fatto il mondo avrebbe avuto una moneta unica ed un mercato unico planetario. Il valore dell'oro sarebbe stato azzerato. In alcuni ambienti questa venne chiamata la FORMIDABILE MINACCIA
- Il signoraggio mondiale, non poteva permettere una simile anomalia, che avrebbe potuto diffondersi su tutto il pianeta.
- Tanto più allarmante era il fatto che, mentre la Nuova moneta reale dava ricchezza, il resto del pianeta stava attraversando una pesante recessione, con decine di milioni di disoccupati e migliaia di aziende in rovina. Questo disastro mondiale era dovuto allo squilibrio che si era venuto a creare tra economia reale ed economia finanziaria, tra produzione e consumo, tra produzione e speculazione.
- I padroni del pianeta decisero di annientare la Formidabile Minaccia con una guerra totale e completamente distruttiva per chi aveva osato sfidare l'ordine mondiale finanziario. Vennero accelerate le costruzioni di armi di distruzione di massa, armi letali capaci di distruggere intere nazioni nella loro totalità. Davvero non importava quali fossero stati i costi, i signori dell'oro avevano in mano le economie del mondo e nessuna spesa poteva spaventare. Anzi la guerra con i suoi enormi costi avrebbe risollevato le economie in ginocchio e distrutto definitivamente la Formidabile Minaccia
- Dopo pochi anni il mondo vedrà realizzarsi il più grande massacro della sua storia e la definitiva affermazione e comando dei signori dell'oro
Intanto dentro il territorio tedesco le fiamme dell'inferno divampavano alte, milioni di cittadini erano arrestati, perseguitati e vessati. Il regime di Hitler divenne un regime demoniaco verso i suoi cittadini . Le caste finanziarie ebraiche tedesche, si erano arricchite nei periodi di rovina della nazione, con speculazioni ed atti indegni ed erano naturalmente collegate con altre caste internazionali, che avevano portato la nazione nell'abisso. Il regime nazista, anzichè attuare indagini accurate per colpire i veri responsabili, decise di colpevolizzare e far arrestare tutti i cittadini legati al culto ebraico. Tutti i cittadini che professavano tale religione o culti ad essa legati ( es.i Testimoni di Geova), erano dichiarati "nemici del popolo tedesco" perciò ricercati, arrestati, deportati in campi di lavoro ed i loro beni confiscati. Questo rimane il più grande crimine del nazionalsocialismo, e la macchia indelebile di un popolo, anche se tutto questo fu fortemente indotto dagli anni della disperazione.. Ricordiamolo chiaramente : in un paese in pace, Hitler non avrebbe mai potuto ottenere nulla, sarebbe stato considerato solo un fanatico rivoluzionario e trattato di conseguenza.
1938 altre due mosse di Hitler contro il Crimine di Versailles
Erano ormai passati tre anni da quando Hitler aveva rigettato per intero le criminali imposizioni degli ordinamenti mondiali di versailles, nel marzo del 1935. Col primo passo si riappropriò della Renania nel 1936 ed il 1938, vide altri tre importanti passi, contro i crimini di versailles.
- Ai land austriaci era stato proibito di unirsi alla confederazione tedesca, l'ennesimo atto di ingiustizia arbitraria imposto dai governi anglo francesi. Così il 10 aprile le truppe del Reich entrarono in Austria ed organizzarono un plebiscito, che decretò la Fusione ( Anschluss) dei land austriaci di lingua tedesca con la Germania di Hitler.
- Nel 1919 lo Stato sovrano Austro Ungarico era stato distrutto e smembrato e con le sue regioni erano stati formati arbitrariamente nuovi stati. La formazione di questi nuovi stati era stata concepita ancora prima della guerra e questa è un altra prova di come la triplice alleanza avesse progettato la grande guerra prima del suo scoppio nel 1914. Uno di questi nuovi stati arbitrari era la Cecoslovacchia, creata con le regioni ex austriache di Boemia, Moravia e Slovacchia nella quali vivevano milioni di persone di lingua germana e dove esistevano ancora tante industrie e miniere di cittadini ex austriaci. La Cecoslovacchia era uno Stato illegale, perchè formato in modo arbitrario da governi esteri, che avevano imposto confini ed espropriazioni. la Cecoslovacchia fu inventata per smembrare l'Austria, non fu creata su plebisciti autodeterminativi dei popoli. Così nel settembre 1938 Hitler intimò la restituzione della regione Boema Sudeta, abitata da 3 milioni e 600 mila cittadini ex austriaci di lingua tedesca a chi apparteneva . Il governo della nuova repubblica ceca, inventato a versailles, la rigettò, confidando nell'appoggio di chi aveva creato questo stato (governi inglese e francese). Per scongiurare la guerra fu promossa una conferenza a Monaco il 29 e 30 settembre 1938. Anche se la guerra era già stata decisa dagli alleati, occorreva ancora tempo per prepararsi in modo adeguato. Così Hitler ottenne la restituzione della Boemia tedesca con le sue città e le miniere dei Monti Sudeti all'Austria che ora era parte del Reich
1939 le ultime due mosse di Hitler contro il Crimine di versailles
Lo stato cecoslovacco (come anche la Yugoslavia) come già detto, era stato creato sui territori austriaci, per distruggere la Mitteleuropa dove vivevano in armonia tanti popoli. Le stato cecoslovacco era stato ipotizzato già prima della guerra e deciso arbitrariamente di porre entro i suoi confini vari popoli da sempre fedeli all'Austria ( Boemi, Moravi, Slovacchi). Alcuni fuoriusciti boemi, per affermare la diversa matrice slava della Boemia, suggerirono ai francesi di creare il nome del nuovo stato utilizzando la leggenda del Principe Check. La regione boema cambiava così il suo nome in regione Checka. Questo fu un altro fatto arbitrario per confondere le idee al mondo. Nel 1919, creato il nuovo stato quella cricca di fuoriusciti fu messa al governo ed ottenne beni e ricchezze confiscate con le armi all'Austria.
- 10 marzo 1939, Hitler compie un altro passo contro le imposizioni di versailles, le truppe tedesche entrano a Praga e ristabiliscono i confini e le appartenenze risalenti a prima della guerra. Lo stato cecoslovacco creato arbitrariamente viene dissolto. Nella cartina si evidenziano i confini linguistici ed etnici delle regioni ex austriache. I popoli, soggiogati al governo di Praga, tornarono liberi.
La dissoluzione della cecoslovacchia, convinse il mondo che Hitler sarebbe andato avanti per demolire le criminali imposizioni di versailles ed avrebbe riformato un grande blocco continentale a guida tedesca. Facile da capire che le prossime mosse avrebbero riguardato la restituzione di altri territori tedeschi finiti sotto il dominio polacco. Si trattava delle regioni della Prussia orientale con il grande porto di Danzig, della Pomerania e della Slesia tedesca. A Londra, Parigi e Washington, ci si rendeva conto che anche se gli eserciti non erano ancora pronti, occorreva la guerra immediata, perché non si poteva aspettare che venisse dissolto anche l'altro stato inventato nei Balcani. Se la Yugoslavia fosse stata dissolta, i popoli croato, sloveno, bosniaco, sarebbero tornati liberi dal giogo serbo, avrebbero formato il loro stato e sarebbero stati liberi di riunirsi con gli ex fratelli mitteleuropei e di ricreare così il grande blocco continentale esistente prima della Grande Guerra. I motivi che avevano indotto gli alleati alla Grande guerra si stavano riproponendo ed una nuova guerra era già stata decisa, ora occorreva affrettare i tempi.
- 01 settembre 1939 . Durante l'estate del 39, Hitler intimò alla Polonia di fermare le violenze contro i cittadini tedeschi nella Prussia orientale. Il governo polacco fu invitato poi ad avviare trattative per la restituzione dei territori tedeschi finiti entro i propri confini. Il governo di Varsavia, rigettò gli inviti e minacciò l'invasione della Germania. Tanto coraggio era dato dalle rassicurazioni del governo inglese per un forte appoggio militare. nella realtà al governo inglese non importava nulla delle sorti polacche, l'intento era arrivare alla guerra. Così quando le truppe tedesche varcarono il confine con la Polonia per riprendersi i territori tolti, Inghilterra e Francia dichiararono guerra alla Germania. Lo scopo era raggiunto, la guerra poteva iniziare.
- Nella cartina sono indicati con il colore giallo i territori della Prussia, della Pomerania e della Slesia tedesche, finite sotto sovranità polacca. Il territorio in arancione indica la antica città porto prussiana di Danzig. Questi territori erano stati tolti alla Germania tramite i crimini di Versailles e la Prussia era divisa in due dal "corridoio " (in giallo) dato alla Polonia per avere lo sbocco al mare.
- Autunno 1939, inverno e primavera 1940. Francesi ed inglesi iniziarono ad ammassare truppe lungo la Mosa e sui canali navigabili in Belgio ed Olanda, mentre i relativi governi proclamavano al mondo la loro fasulla neutralità. Nella primavera del 1940 un contingente (BEF) di 400 mila soldati inglesi prese posizione sui canali della Dyle a 50 km ad est di Bruxelles, mentre la 7° armata francese si attestò nei pressi della città olandese di Breda sul fiordo naturale a 50 km da Rotterdam ed altre armate francesi si attestarono sul canale Alberto tra Olanda e Belgio.
- 8 aprile 1940 .Fondamentale per il successo dell'intera operazione alleata, era stabilire un altra grande testa di ponte nei Paesi Scandinavi per poter attaccare anche dal nord la Germania attraverso la Danimarca. L'invasione alleata della Scandinavia avrebbe inoltre chiuso ai tedeschi i rifornimenti di ferro e petrolio provenienti dalla Svezia neutrale. Così il giorno 8 aprile 1940 la Royal Navy parti per l'Operazione Wilfred con la quale avrebbe dovuto creare una testa di ponte a Narvick in Norvegia. Dalle basi norvegesi, gli eserciti e le marine militari inglese e francese sarebbero scesi verso la Danimarca per portare un altro possente attacco da nord, dividendo così le difese tedesche su due fronti. Sicuramente l'operazione Wilfred fu approvata dal governo norvegese, altrimenti sarebbe stata una pura invasione, un attacco inglese alla Norvegia Quindi, come per i Paesi bassi, non possiamo affermare che la Norvegia fosse neutrale ed indifesa. Ma l'Operazione Wilfred fallì per la fulminea reazione della marina e del esercito tedeschi che con la corrispondente operazione Wassenburg cacciarono gli eserciti inglese e francese dalla Norvegia e la occuparono, ai primi di maggio 1940 caddero le ultime teste di ponte alleate in Norvegia. Poi a difesa e protezione dei confini nord da un eventuale attacco alleato, venne occupata anche la Danimarca. L'attacco al suolo tedesco dal nord, non era più attuabile e la strategia alleata perdeva un punto di forza importante.
- Maggio 1940 . Dopo i fatti di Narvik, non ci volle molto allo Stato Maggiore tedesco per comprendere il pericolo imminente di una invasione da ovest lungo il Reno, tanto più che lungo il fiume iniziarono a scendere migliaia di mine lanciate dagli aerei alleati partiti dalla vicinissima Francia . Anziché aspettare il poderoso attacco alleato che sarebbe stato difficilmente arginabile, lo Stato maggiore tedesco elaborò un ardito piano per accerchiare il grande esercito alleato stanziato nei Paesi Bassi e pronto all'attacco. la mattina del 10 maggio 1940 due grandi armate tedesche attaccarono centralmente il possente esercito alleato (rinforzato anche dalle truppe olandesi e belghe) schierato in Belgio ed Olanda. Contemporaneamente una terza armata tedesca composta di piccoli carri armati, attraversò le Ardenne belghe (credute impenetrabili dai generali alleati) ed arrivò in Francia a Sedan. Poi risalendo lungo il confine tra Belgio e Francia, le divisioni corazzate tedesche di Rommel e Guderain aggirarono tutto l'esercito franco inglese stanziato in Belgio ed Olanda. ed arrivarono sulla Manica a Dunkirk. Nel frattempo la prima armata tedesca entrata in Olanda, dopo avere conquistato Rotterdam, fece fuggire la 7° armata francese da Breda mentre gli alleati nel settore centrale si ritiravano sulla Mosa belga. La grande sacca, l'accerchiamento della possente armata alleata era ormai compiuto e la resa alleata era ormai imminente. .
- N.B. Se gli eserciti alleati non fossero stati nel Paesi Bassi, ma in Francia, non sarebbero mai stati accerchiati e sconfitti così velocemente. Invece l'intero esercito francese e la BEF inglese si trovavano in Belgio, pronti ad un massiccio attacco al suolo tedesco. Questa è una ulteriore prova della volontà alleata di fare guerra alla Germania.
- Giugno 1940. Le divisioni corazzate tedesche arrivarono sulla Manica il 23 e 24 maggio, due giorni prima delle prime truppe inglesi in ritirata. Gli eserciti alleati, ormai accerchiati e sconfitti si accalcarono sul porto della manica di Dunkirk. L'intento era quello di imbarcarsi per l'Inghilterra, ma l'impresa era disperata. Sarebbe bastato ai soli carri armati tedeschi aprire il fuoco sulla folla di soldati nel porto di Dunkirk, per fare una carneficina. Hitler offrì la resa a Churchill che la rifiutò, preferendo far massacrare tutto il suo contingente rimasto intrappolato sulle coste franco belghe, mezzo milione di soldati. Così Hitler il giorno 24 maggio 1940 fermò le sue truppe ed i suoi carri armati a 10 km da Dunkirk . Le armate inglesi dal 26 maggio al 5 giugno poterono imbarcarsi senza essere massacrate. Mezzo milione di soldati alleati vennero salvati da Hitler in persona, oggi si celebra quel miracolo come una grande impresa inglese, ma fu una vera grazia concessa da Hitler all'Inghilterra. Dopo il 5 giugno, quando il contingente britannico era tornato salvo in Inghilterra, le armate tedesche ripresero a combattere arrivando a parigi in soli 9 giorni e prendendo 1.900.000 prigionieri francesi. Il 14 giugno 1940 l'esercito francese non esisteva più, la Francia si arresa. Tuttavia a dimostrazione della buona volontà, Hitler lasciò alla Francia metà tutti i possedimenti coloniali, tutta la marina militare ed il territorio francese fu occupato a chiaro scopo difensivo, solo nella parte settentrionale, il resto del territorio fu dichiarato indipendente e libero fino alla fine della guerra (Repubblica di Vichy) Questa decisione, come quella di lasciare liberi gli inglesi a Dunkirk, fece arrabiare i generali tedeschi , autori di una strepitosa vittoria che ora con le tenui condizioni concesse alla Francia ( cha aveva dichiarato la guerra ed aveva martoriato il popolo tedesco per 15 anni), veniva quasi gettata via.
- Estate 1940 . Si intensificano i bombardamenti a tappeto sulle città tedesche e sui civili, con la nuova Arma letale ( Bombardamento strategico) La programmata distruzione totale della Germania è già iniziata. Il secondo scopo delle criminali incursioni aeree è quello di provocare una reazione uguale sulle città inglesi, in modo da indurre i cittadini britannici, ancora contrari al conflitto, a prendere una posizione favorevole a churchill.
- Le mosse di Hitler contro gli ordinamenti di versailles ( unione con l'Austria, Dissoluzione della Cecoslovacchia ed invasione delle regioni prussiane in Polonia), unite agli attacchi difensivi in Norvegia e Belgio, condannavano agli occhi del opinione pubblica nel mondo il dittatore tedesco Hitler però non capiva che dopo la sconfitta della Francia nel giugno 1940, avrebbe dovuto indire conferenze mondiali per informare l'opinione pubblica mondiale della sua volontà di pace e della reale volontà alleata. Avrebbe dovuto produrre ed esporre al mondo fatti e prove dei crimini alleati, in modo da ottenere in modo pacifico la più importante vittoria.
- Hitler avrebbe dovuto indire una conferenza mondiale per ridefinire i confini tra gli Stati europei, applicando il diritto dei popoli all'autodeterminazione. I confini degli Stati avrebbero dovuto scaturire da censimenti indetti da una commissione internazionale presieduta forse da Wilson, l'ex presidente degli Stati Uniti e fondatore delle nazioni Unite. Solo così versailles sarebbe stata messa al bando. Purtroppo la miopia di Hitler glielo impedì ..... o forse non ebbe il tempo per attuare una conferenza che annullasse il crimine di versailles. La guerra non diede tregua
- Le notizie che arrivavano dalla Germania, riguardo alle persecuzioni che il regime nazista stava attuando contro ebrei ed oppositori politici, rafforzava ulteriormente l'opinione mondiale riguardo alla necessità di una guerra totale alla Germania, per liberare il mondo dalla ferocia.
- Hitler non capiva, che la guerra non si sarebbe fermata per i suoi buoni propositi (a fine guerra si conteranno 49 inviti alla pace, che Hitler rivolse agli inglesi) e che il bombardamento giornaliero e notturno sulle città e sui civili sarebbe cresciuto fino alla totale distruzione della nazione.
- Hitler non capiva che la sua unica possibilità di evitare dalla distruzione totale era quella di distruggere l'Inghilterra, ma non voleva costruire armi per tale scopo, nonostante avanzatissimi prototipi fossero già stati realizzati e messi a punto. Nemmeno voleva requisire ed usare armi e possedimenti francesi per realizzare tale scopo. Hitler non capiva il gioco che stava giocando
- Hitler avrebbe dovuto denunciare con prove visive i bombardamenti sui civili e con quali armi venivano attuati, avrebbe dovuto denunciare al mondo intero ogni azione alleata contro i civili tedeschi.
- La Germania non disponeva della superiorità marittima necessaria per garantirsi gli approvvigionamenti e le difese costiere. Ben 58 stati nel mondo facevano parte del Commonwelt britannico oltre agli Stati Uniti. Praticamente la Germania era in guerra col mondo intero e la totale rovina sarebbe stata una lunga guerra, che non avrebbe potuto sostenere.
- Hitler aveva un alleato alquanto infido, le cui ambizioni sarebbero state la sua rovina. Mussolini era facilmente ingannabile, nello stesso modo, nel quale fu ingannato il governo italiano nel 1915 con il Patto di Londra. Mussolini sarebbe stato ancora una volta il miglior amico del nemico
- carta bianca nella conquista della 3° e 4° sponda del mediterraneo : Grecia, Albania, Dalmazia, Slovenia, Egitto, Libia, Tunisia.
- carta bianca nella conquista di tutto il Corno d'Africa e Sudan
- carta bianca nella conquista delle regioni francesi di Savoia, Costa Azzurra e Provenza
- 10 giugno 1940 Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra
- 10 giugno 1940 Le truppe italiane attaccano Savoia e Costa azzurra francesi
- 04 agosto 1940 Le truppe italiane attaccano la Somalia Britannica
- 09 settembre 1940 Le truppe italiane invadono l'Egitto Britannico
- 28 ottobre 1940 Le truppe italiane invadono la Grecia dall'Albania ( Balcani)
Ben 5 fronti di guerra contemporanei. Una pazzia, una totale incoscienza ? Dubito. Cosa si nascondeva dietro questa illusione di onnipotenza italica ? Cosa c'era dietro questa sicurezza di poter reggere 5 fronti di guerra contemporaneamente ? Non è più comprensibile e logico, che Mussolini avesse la certezza di non incontrare serie difficoltà nelle conquiste programmate ?
- 10 - 25 giugno 1940, attacco italiano alla Francia alpina e marittima. Approfittando della ormai certa resa della Francia, il regio esercito italiano attaccò la Savoia e la Costa Azzurra con 300 mila uomini. L'esercito francese alla vigilia della capitolazione dalle armate tedesche, inviò 175 mila uomini che fermarono l'avanzata italiana nel sud. Poi la Francia si arrese ai tedeschi che imposero l'armistizio anche con l'Italia, nonostante le vittorie difensive francesi.
- 03 - 19 agosto 1940 attacco e conquista italiana della Somalia britannica. Rapidissima e facile conquista del Somaliland, Mussolini e gli italiani esultano per il trionfo, ma è una trappola.
- 09 - 19 settembre 1940 : attacco italiano all'Egitto britannico. Fulminea avanzata di 100 km del regio esercito, partito dalla Libia e lanciato verso Alessandria e Suez, nessuna resistenza inglese, fino allo Stop del 19 settembre. Suez ed Alessandria rimarranno un miraggio
- 28 ottobre 1940 attacco italiano alla Grecia dall'Albania. La baldanzosa aggressione del regio esercito alla Grecia dura solo pochi giorni: Il regio esercito partito dall'Albania precedentemente invasa ed occupata, penetra nel Epiro greco, ma subisce pesanti sconfitte. Il 7 novembre inizia la ritirata italiana dalla Grecia ed il fronte si sposta in Albania il 28 novembre. I Balcani sono il nuovo teatro di guerra
- 10 dicembre 1940 - 7 febbraio 1941 operazione Kompass : Controffensiva inglese in Egitto e ritirata italiana, che si rifugia nella Libia ovest. Disfatta imminente.
- 19 gnnaio 1941, Controffensiva inglese in Somaliland. 70 mila soldati inglesi, in 10 mesi cacceranno fuori dall'intero corno d'Africa, 250 mila italiani
- Novembre 1940 - Marzo 1941, forze inglesi occupano Creta ed i porti del Pireo con uomini mezzi, navi ed aerei per dare man forte alla controffensiva greca
- 25 marzo 1941 Colpo di stato a Belgrado, attuato da militari filo britannici, la Yugoslavia (che confina con l'Austria), diventa nemica dell'Asse
- Febbraio 1941 Africa. Sotto la pressione dell'imminente disfatta del regio esercito, Mussolini disperato, il giorno 6 febbraio chiede aiuto a Hitler, che invia il giorno 14 Afrika Corp comandata da Rommel. La Germania grazie a Mussolini ora aveva un nuovo fronte in Nord Africa
- Aprile 1941 Balcani. A seguito del Colpo di stato di Belgrado del 25 marzo ad opera di militari filo britannici e della disperata situazione del esercito italiano in Albania, prossimo ad una totale disfatta, i confini tedeschi erano in serio pericolo. Ben presto gli eserciti inglese, greco e yugoslavo avrebbero minacciato i confini austriaci. occorreva chiudere la grande falla aperta da Mussolini con lo sconsiderato attacco alla Grecia ed Albania. Hitler avvia così il 6 aprile la "Direttiva 25" e con rapide azioni militari, supportate dai Croati, in 16 giorni pone la Yugoslavia sotto il suo controllo. Lo stato yugoslavo dominato dalla Serbia ed inventato arbitrariamente nel 1919, viene dissolto liberando dal giogo serbo la Croazia, la Bosnia ed il Montenegro. La Germania grazie a Mussolini, ora aveva un nuovo fronte nei Balcani
- Aprile 1941 Grecia . A seguito dello sconsiderato e fallimentare attacco italiano alla Grecia, finito in una pesante sconfitta, l'esercito inglese, con l'Operazione "Lustre" aveva iniziato a porre proprie teste di ponte a Creta e nel Pireo, installando 60 mila uomini, con navi ed aerei. I confini austriaci ed il mare adriatico erano così sotto imminente attacco alleato. Così Hitler in concomitanza con la "Direttiva 25" (attacco alla Yugoslavia), il 6 aprile lanciò l'Operazione "Marita" per annullare la minaccia alleata portata dalla Grecia e prenderne il controllo. Come per la "Direttiva 25" che contò sull'appoggio del popolo croato nell'invasione della Yugoslavia, Hitler si assicurò l'alleanza bulgara nell'invasione della Grecia. A fine aprile anche la Grecia era sotto il controllo dell'Asse. Hitler aveva salvato l'alleato dalla disfatta totale..... ma La Germania grazie a Mussolini, ora aveva un nuovo fronte in Grecia
- Ben diversamente sarebbero andate le cose se in qualsiasi momento dopo la conferenza di Monaco del 1938 avesse indetto una conferenza mondiale per fare conoscere al mondo le ingiustizie di versailles e promuovere un nuovo ordinamento fondato sul censimento e sul autodeterminazione dei popoli.
- Ben diversamente sarebbero andate le cose se a Dunkirk, la sconfitta armata britannica che si era stanziata in Belgio fosse stata distrutta anzichè graziata.
- Ben diversamente sarebbero andate le cose se dopo la resa, alla Francia fosse stato imposto di rifare il criminale ordinamento di versailles con la partecipazione dei governi del mondo intero.
- Ben diversamente sarebbero andate le cose se alla Luftwaffe fosse stato permesso di costruire i grandi bombardieri di alta quota per distruggere l'inghilterra e ripagare così la distruzione indiscriminata delle città in Germania operata dalla r.a.f e u.s.a.a.f
- Ben diversamente sarebbero andate le cose se, anzichè cadere nella trappola di aiutare il governo italiano nelle sue stupide invasioni, Hitler avesse imposto al re d'Italia la restituzione del sud Tirolo austriaco e avesse lasciato il popolo italiano in balia del suo destino, questo comportava la disfatta totale e l'occupazione alleata della penisola.
- Hitler (e soltanto lui) era ossessionato dal desiderio di amicizia con l'Inghilterra.
- aveva una errata considerazione e lealtà verso Mussolini.
- sebbene fosse di nascita austriaco, nulla conosceva dell'avanzato ordinamento mitteleuropeo, ne tantomeno i motivi che avevano portato alla Grande Guerra.
- Hitler era totalmente inconsapevole dei criminali progetti inglesi del secolo
- mai comprese l'importanza di informare il mondo delle ingiustizie subite ed il suo efficace organo di propaganda era rivolto ai suoi cittadini.
- Egli mai capì le trappole nelle quali venne attirato, comprese quelle dei fronti italiani e probabilmente anche la grande trappola russa del 1941
- 11 agosto 1939 Conferenza a Mosca tra i governi Russo, inglese e francese dal quale possono essere stati fatti accordi segreti. Stalin si preparava alla guerra dal 1933.
- 23 agosto 1939 Patto di Non aggressione Molotov - Ribbentrop tra Germania e Russia Stalin si assicura la neutralità tedesca nell'invasione della Polonia e della Finlandia, concedendo a Hitler di riprendersi i territori di Prussia e Slesia divenuti polacchi
- 1 settembre 1939 . Invasione tedesca dei territori prussiani sotto dominio polacco dopo le continue violente provocazioni delle autorità polacche contro cittadini tedeschi. Conseguente guerra alla Polonia e dichiarazione di guerra anglo francese alla Germania. Inizio della guerra mondiale
- Aprile 1940 Invasione inglese della Norvegia, per stabilire teste di ponte a nord del territorio tedesco. Conseguente reazione difensiva tedesca ed occupazione di tutta la Scandinavia, Svezia esclusa
- Primavera 1940, formazione nei Paesi bassi di una grande armata alleata, composta da 4 eserciti : francese, inglese, belga ed olandese, una possente forza di invasione. Conseguente reazione difensiva tedesca con sconfitta alleata ed occupazione dei Paesi Bassi e parte della Francia
- febbraio 1941, a seguito della fallimentare invasione italiana dell'Egitto e della controffensiva inglese, l'esercito italiano sta per essere annientato e la penisola invasa Sta per aprirsi una grave falla difensiva lungo i confini sud Hitler manda le sue truppe in Nord Africa per prendere il controllo ed annullare la minaccia
- Primavera 1941 a seguito della fallimentare invasione italiana della Grecia e dell'Albania e del Colpo di stato a Belgrado, si viene a creare il grande pericolo di un altra enorme falla difensiva sui confini sud . Hitler invia nei Balcani ed in Grecia le sue truppe per prenderne il controllo ed annullare la minaccia
- Hitler ha offerto ininterrottamente la pace all'Inghilterra per 49 volte, ricevendo in risposta milioni di tonnellate di bombe sulle città e guerra su tutti i fronti. Hitler continuò ad offrire pace
- Nella primavere del 1941, Hitler aveva elaborato una precisa offerta di pace che - in caso di accettazione da parte inglese - prevedeva lo sgombero delle truppe tedesche di occupazione dai territori della Francia, Paesi Bassi, Grecia, Scandinavia e Balcani. Riguardo al fronte in Nord Africa, Hitler si sarebbe impegnato a mediare con l'alleato italiano sul cessate il fuoco ed in ogni caso le truppe tedesche si sarebbero disimpegnate da tale fronte, obbligando così l'alleato a trattare la pace.
- Hess era partito con un piccolo aereo da Augusta in Prussia, per atterrare nella grande tenuta di Dungaver nella contea scozzese del Lanarkshire sulla costa est. La grande tenuta era di proprietà del Duca di Hamilton, un influente personaggio membro della Associazione inglese "Amicizia Anglo Tedesca"
- Le trattative che dovevano concludersi con la firma di Hess erano iniziate a Gennaio del 1941, ma il governo tedesco ignorava che i suoi interlocutori fossero i Servizi Segreti Inglesi e non il Duca di Hamilton, ignaro della situazione.
- Vicino alla costa scozzese, Hess fu affiancato da due caccia Hurricane, che lo avrebbero scortato fino al suo atterraggio nella tenuta di Dungaver, dove sarebbe stato probabilmente eliminato. A sole 12 miglia dal punto di atterraggio, però finì il carburante e Rudolf Hess fu costretto a lanciarsi col paracadute ed atterrò malamente vicino ad una fattoria nei pressi del paese di Paisley
- Hess nell'atterraggio si ferì ad un anca e fu subito catturato dal contadino David Mc Lean che chiamò Jack Paterson e Robert Gibson della gendarmeria locale. Hess che dichiarò di chiamarsi Alfred Horn fu preso in custodia dalla gendarmeria e divenne in breve oggetto di discussioni in un largo raggio delle Highlands scozzesi, volarono pugni e ci furono diverse risse sulla questione del tedesco che venne in Scozia per la pace. L'atterraggio forzato salvò la vita ad Hess, ora nessuno poteva più far finta che un tedesco era atterrato in Scozia per trattare la pace col Duca di Hamilton
- Gli agenti dei Servizi segreti inglesi chi aspettavano Hess sulla pista della tenuta di Dungaver, quando seppero dove era finito i loro illustre ospite, andarono alla gendarmeria per prelevarlo, ma non fu loro consegnato e dovettero attendere l'arrivo dell'esercito. il fantomatico Albert Horn, (Hess) fu infine trasferito nella caserma di Maryhill vicino a Glascow, dove dichiarò le proprie generalità ed il motivo della sua venuta. Hess fu quindi portato in un ospedale militare per curargli le ferite all'anca.
- churchill incarico la spia Ivonne kirkpatrik, di raccoglere direttamente da Rudolf Hess la dettagliata proposta di pace ed altre utili informazioni. Una equipe di 4 stenografi fu al lavoro per un giorno intero a raccogliere le esposizioni e le convinte informazioni di un ottimista Hess, che era ancora convinto di trattare con membri della associazione "Amicizia Anglo Tedesca" Si illudeva, i suoi interlocutori erano agenti dei Servizi segreti . Tuttavia la notizia trapelò ed il tema della pace offerta da Hess si diffuse in moltissimi ambienti e rischiò di sollevare un grande polverone se non si fosse smorzato il tutto. Tutto il carteggio fu inviato a Washington per conoscenza e Roosewelt naturalmente pose un no deciso su tutta la linea. la guerra doveva continuare e raggiungere gli obiettivi per la quale era stata progettata.
- Rudolf Hess fu informato che la sua proposta era stata rigettata dal governo britannico e nulla valsero i colloqui avuti a Londra con Lord Beaverbrook e Alfred Duff Cooper ed altri leaders del governo churchill. Nonostante la sua missione di ambasciatore di pace, Hess fu tenuto prigioniero in una villa dove rimase fino a fine guerra. Processato a Norimberga nel 1945, Hess fu condannato all'ergastolo e trasferito nella rocca di Spandau situata nel settore di occupazione inglese di Berlino ovest. Rudolf Hess visse nella fortezza, sorvegliato a vista giorno e notte fino al giorno 17 agosto 1987, quando all'età di 93 anni venne assassinato da ignoti con un filo elettrico attorcigliato al collo. La notizia ufficiale parlò di suicidio per impiccagione, ma il figlio Wolf Rudiger Hess, poco tempo dopo, quando Berlino tornò libera, fece riesumare il corpo e l'autopsia confermò lo strangolamento orizzontale e non verticale. Fu quindi assassinio certo.
- Che tipo di esseri sono coloro che imprigionano un ambasciatore di pace, venuto per trattare e per fermare la guerra ?
- Che tipo di esseri sono coloro che tengono prigioniero tale ambasciatore per tutta la vita, finchè non decidono di ucciderlo a 93 anni ?
- Che tipo di esseri sono coloro che tengono nascosti documenti sulle responsabilità dei crimini che riguardano il mondo intero ? Dove esiste segreto celato, esiste inganno.
- Che tipo di esseri sono coloro che senza alcuna prova accusano di crimini qualcuno che invece ha cercato di evitarli ?
- Che tipo di esseri sono coloro che falsificano e nascondono documenti ed eventi, per tenere nascosta la verità al mondo ?
- Che tipo di esseri sono coloro che pianificano una guerra di distruzione totale sulle popolazioni civili di una nazione e poi la accusano di avere pianificato, attuato e commesso crimini contro l'umanità ?
- Che tipo di esseri sono coloro che distorcono la realtà storica ed utilizzando tutti i mezzi di comunicazione, la ripropongono milioni di volte al mondo educandolo al falso ?
- Per quale valido motivo Hess non fu liberato e non gli fu premesso di ritornare in Germania ?
- per quale valido motivo Rudolf Hess, fu tenuto prigioniero tutta la vita e super sorvegliato ?
- Per quale valido motivo Hess fu ucciso nella imminenza della caduta del Muro di Berlino ?
- Quali altre vitali notizie, oltre alla dettagliata offerta di pace, contiene il dossier di Hess ?
- Quali notizie, Hess riuscì ad inviare (o gli fecero inviare) ad Hitler dalla sua prigione in Scozia ?
- Per quale valido motivo, la prigione fortezza di Spandau, dove visse Hess, fu rasa al suolo ?
- Visti gli eventi e le prove della responsabilità alleata ed italiana riguardo agli eventi bellici da settembre 1939 a maggio 1941
- Vista la costruzione di enormi quantità di armi di distruzione di massa in USA e UK iniziata nel 1935
- Visto il sistematico bombardamento delle città tedesche e la volontà alleata di uccidere indiscriminatamente civili inermi
- Visto il continuo rifiuto di fermare la guerra opposto per 49 volte del governo inglese ad Hitler.
- Visto il rifiuto dei governi UK ed USA di aprire gli archivi top secret e permettere al mondo di verificare con le prove reali la storia ufficiale del 1900
(19) marzo - dicembre 1941 : dieci mesi di intrighi e retroscena, la vicenda di Rudolf Hess é solo l'indizio di un Grande Gioco .
Il 1941, fu il periodo chiave per gli eventi a venire. Una serie di intrighi, ancora coperti da segreti di stato, venne tessuta tra le potenze mondiali. La vicenda di Hess, ne è uno specchio significativo.
- Sappiamo che nel 1940, Hitler fu costretto a reagire alle minacce di invasione alleata portate dalla Norvegia e dai Paesi Bassi.
- Sappiamo che nell'estate del 1940, Mussolini fu incoraggiato ad aprire 5 nuovi fronti lontani, che ricaddero sulle spalle tedesche.
- Sappiamo per certo che il 13 Aprile 1941 Stalin firmò col ministro giapponese Matsuoka un Patto di Non Belligeranza, che di fatto minava l'alleanza della Germania col Giappone
Occorreva agli inglesi un altro grande fronte (quello russo)che impegnasse a fondo le armate germane ed occorreva anche il diretto intervento americano.
I giochi erano fermi a causa del Patto di non aggressione russo tedesco del 1939 e della posizione di non intervento che il Congresso statunitense ( ma non Roosewelt) manteneva.
Tuttavia i servizi segreti alleati rimasero sicuramente all'opera per ribaltare la situazione sfavorevole. Sappiamo del ruolo che i Sevizi Segreti alleati hanno avuto da gennaio a maggio 1941 nel attirare Hess in Scozia ed anche il fondamentale ruolo inglese nel colpo di stato di Belgrado il 25 marzo 1941. Risulta poi poco credibile che non ci siano stati accordi tra gli alleati franco inglesi e Stalin durante la conferenza di Mosca del 11 agosti 1939
Altre abili mosse segrete dei servizi segreti britannici potrebbero avere permesso di raggiungere i due importantissimi scopi - l'intervento americano e russo nella guerra - utilizzando anche il secondo alleato di Hitler (il Giappone) contro la Germania per isolarla e vincerla con un altro immenso fronte. Questi sono i fatti che lo suggeriscono :
- sapendo che è sempre esistito un filo diretto tra Belgrado e Mosca risulta ovvio pensare che il colpo di stato del 25 marzo a Belgrado fosse stato attuato da emissari russi e britannici. Ne consegue che quasi sicuramente ci fosse già a marzo un filo diretto segreto ta Londra e Mosca.
- La politica espansionistica del Giappone ( Alleato a Germania ed Italia) con i suoi attacchi ai confini russi dalla Manciuria, aveva messo in allarme Stalin che aveva spostato ingenti forze sui confini orientali, ottenendo importanti vittore contro gli attacchi giapponesi nel 1939 ( battaglia di Khalkhin Gol). Le batoste subite spostarono le attenzioni giapponesi verso ovest, verso il mare Indonesiano che avrebbe colliso con gli interessi americani.
- Stalin vincolato alla Germania dal Patto di Non Aggressione (stipulato nel agosto 1939), il giorno 13 aprile 1941 riceve a Mosca una delegazione giapponese per stipulare un altro accordo di Non Aggressione col Giappone (Ex nemico dei russi ed alleato dell'Asse Roma Berlino). Il trattato fu firmato dai ministri degli esteri Yosuke Matsuoka e Molotov. Se un mese prima a Belgrado i Servizi segreti inglesi avevano già messo in atto il colpo di stato, facilmente potrebbero essere stati gli indiretti fautori dell'accordo russo giapponese che allontanava il Giappone dall'alleanza con la Germania. Ora dopo l'Italia di Mussolini, anche il Giappone veniva usato contro Hitler
- Il Giappone con l'accordo di Mosca, poteva togliere truppe dalla Manciuria ed impegnarsi nelle espansioni nel Oceano Pacifico ed Indiano, andando a scontrarsi così con gli interessi americani. Ora con qualche semplice mossa segreta, si poteva provocare il Giappone ad azioni militari e convincere così il Congresso Americano ad entrare direttamente nel conflitto.
- Stalin con l'accordo di Mosca poteva distogliere grandi contingenti di uomini ed armi e spostarli ad ovest, preparandosi alla guerra contro la Germania. Ora con qualche semplice mossa segreta, i servizi segreti britannici avrebbero potuto provocare a Hitler la guerra sul fronte russo.
- Sappiamo per certo che Hitler voleva la pace con l'Inghilterra e gliela offerse 49 volte.
- Sappiamo per certo che churchill voleva la guerra e che questa fosse già programmata nel 1935 con la costruzione dell'arma letale per distruggere l'intera nazione tedesca. Il bombardamento strategico (a tappeto) giornaliero sulle città tedesche iniziò a maggio 1940 e proseguì ogni giorno con centinaia di incursioni sui civili per distruggere l'intera Germania
- Sappiamo per certo che la guerra fu dichiarata dai governi francese ed inglese, per una questione territoriale limitata (originata da una ingiustizia) che poteva essere risolta con una conferenza.
- Sappiamo per certo che gli attacchi tedeschi in Scandinavia e Paesi Bassi, sono avvenuti DOPO l'occupazione alleata di quelle terre e che questo rappresentava minaccia di invasione e attacco.
- Sappiamo che le 5 guerre scatenate da mussolini nel 1940 (alle quali Hitler fu contrario), hanno avuto il risultato, di creare 3 nuovi grandi fronti alla Germania. Da qui il sospetto del doppio gioco del governo italiano, diventa quasi certezza.
- Sappiamo della partecipazione britannica al golpe di Belgrado del marzo 1941 e della conseguente segreta collaborazione tra Russia ed Inghilterra già ai primi mesi del 1941
- Sappiamo del Trattato di Mosca del 13 aprile 1941 tra Russia e Giappone, col quale Stalin riuscì a smilitarizzare i confini est della Russia e concentrare le sue armate ad ovest verso la Germania.
- Sappiamo per certo che Stalin fece costruire una grande armata di enormi carri armati nel 1933
- Sappiamo che nell'estate 1941 il ministro degli esteri Ribbentrop esortò l'alleato giapponese ad attaccare la Russia, in modo di impegnarla su due fronti, ma il ministro tedesco ottenne un netto rifiuto da Matsuoka. Egli aveva già da 3 mesi, firmato con Stalin un patto di Non belligeranza. Questo semplice fatto dimostra che Hitler era convinto di poter vincere la guerra in due o tre mesi, ma era stato raggirato ed imbrogliato
- Sappiamo che Rudolf Hess (Vice capo di Stato), volò in Scozia circa un mese prima per trattare la pace direttamente col governo inglese e che non gli fu permesso di tornare in patria, ne di avere mai più la possibilità di svelare gli intenti ed i retroscena di quel periodo storico, finì ucciso.
- Sappiamo per certo che il Governo inglese detiene segreti storici, negli archivi top secret e che questi sono stato sigillati (con possibile infinita proroga) fino al 2050. Dove esiste segreto esiste inganno e più questo segreto viene difeso in modo ossessivo, più l'inganno e grande e importante.
- Sappiamo per certo che, l'inganno, l'Imbroglio, la Manipolazione del Pensiero, il Sacrificio di vite umane , l'arbitrio sulle persone e sulla verità, sono crimini. La volontà di difendere questi crimini, con il segreto, con l'occultamento della verità è sicuramente CRIMINE GRAVE.
- Visti i precedenti eventi dal 1939 al 1941 ed il modo col quale Hitler fu sempre stato indotto a prendere iniziative militari, é possibile che l'attacco tedesco alla Russia sia stato indotto da reali minacce di attacco russo o da informazioni arrivate da Rudolf Hess, prigioniero in Scozia. Non lo sapremo mai per certo, da Londra e Mosca non arriveranno notizie a riguardo.
- Vista la situazione, risultò impossibile ad Hitler uscire dalla guerra se non con una vittoria oppure con una devastante sconfitta. Forse si rese conto che l'unica possibilità di uscire definitivamente dalla guerra, fosse quella di vincere la battaglia di Russia, in modo deciso e rapido, prima che arrivasse l'autunno ed il temibile inverno russo.
- Soldati impegnati : oltre 46 milioni ( armata Rossa 29 milioni - Armate tedesche 17 milioni.
- Vittime totali tra militari e civili. circa 36 milioni
- Soldati armata rossa morti oltre 14.100.000
- Soldati armata germana morti circa 6.000.000
- Vittime civili russe oltre 15.700.000
In sostanza dei 46 milioni di militari impiegati oltre 20 milioni morirono. Nella sola Russia le vittime civili superarono i 15 e 700 mila persone.
La Russia di Stalin pagò il più alto prezzo della guerra con quasi 30 milioni di vittime. Se fossi un cittadino russo vorrei indagare a fondo questa vicenda molto oscura.
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