Tuesday, February 28, 2017

Mittel Europa : La Buona Anomalia Mondiale

Mitteleuropa :

La Civiltà Multiculturale



La Buona Anomalia Mondiale distrutta.

Parlare di Mitteleuropa, non significa parlare di rigidi confini, di nazionalismo, di razze, di guerre, di egemonia militare, di dominio, di razzismo, di intolleranza religiosa, di colonizzazione, perché la civiltà Mitteleuropea fu la negazione assoluta di tutto questo. Fu il grande progetto di Pacifica Convivenza Multietnica e Multiculturale, un progetto che fu realizzato e che stava evolvendo e migliorandosi per affermarsi. 
* Mitteleuropa era un mondo di pace che si stava affermando in Europa ed in Eurasia, ma che fu distrutto con mezzo secolo di inganni, immani ingiustizie, guerre catastrofiche ed una cattiva, fraudolenta educazione al falso, per proteggere crimini. 
* Una precisa educazione all'odio verso altri popoli, ha creato i nazionalismi e gli orrori che ben conosciamo, ma che ancora mal comprendiamo.  
* Milioni di persone educate come violenti tifosi di calcio, che portano bandiere urlando, insultando ed odiando gli avversari . Ciechi fanatici al servizio di chi li sacrifica. Ben diverso è comprendere
* Questo è il mondo degli Stati Assoluti che da secoli insanguinano il mondo, il "cosidetto" occidente democratico, che schiavizza i popoli del terzo mondo, ruba loro ogni bene, si contende con feroci guerre i territori da depredare, distruggendo ogni cosa  e  poi si dice difensore dei diritti umani. Un mondo che dice di portare la pace con la guerra, che dice di fare la guerra per difendere i deboli e combattere i cattivi .... e per questo ha sempre in mano costosissime armi ..... 
Ben diversa era la Mitteleuropa degli Stati Frattali ! 

I confini della Mitteleuropa, non hanno limiti precisi, perché non stiamo parlando di Stati Assoluti,  ne' dei loro confini politici imposti con le armi. Stiamo parlando del Centro Europa e dei suoi stati Multietnici e Multiculturali
Stiamo parlando di un Modus Vivendi comune ai popoli del centro e  sud-est Europa. 
Non stiamo parlando di un utopia da realizzare, stiamo parlando di un mondo esistito nella realtà e mai compreso nella sua essenza.
Questi sono gli aggettivi che identificano la Mitteleuropa .
  • Cosmopolita
  • Sovranazionale
  • Multietnica
  • Multiculturale
  • Tollerante della Diversità
  • Garante del Diritto di Culto
  • Garante del diritto di lingua
  • Garante del Diritto Personale

Stiamo parlando della convivenza pacifica di popoli diversi, in riferimento alle loro culture, alle loro lingue, alle loro religioni, considerate ricchezza e vissute nel pieno diritto. 

illuminante è il pensiero del ungherese Ferenc Fejtö per definire la MittelEuropa : Mitteleuropa è quella regione del Europa dove le teorie della rivoluzione francese sul principio delle nazioni e sulla formazione delle nazioni Stato, furono assolutamente inapplicabili. La dove questi concetti furono imposti, produssero conseguenze catastrofiche per l'umanità intera. Conseguenze di una tale portata da sconvolgere l'ordine mondiale e portarlo alle soglie dell'auto distruzione. 
Mai analisi fu più precisa e calzante riguardo alla Mitteleuropa. Era già il presagio di un catastrofico futuro che si sarebbe presto avverato : la distruzione della Mitteleuropa, il conseguente  nefasto ed ingiusto sconvolgimento mondiale, dove continuano a perire milioni di  innocenti vite ancora oggi.   


Dove si trovava un simile sistema ? 
Perché non ne abbiamo notizia ?
Seguitemi e lo capirete presto, il sistema iniziò ai tempi delle guerre religiose europee e si é evoluto nei secoli, fino al nostro recente passato. 
La nascita di questo modo di vivere  Mitteleuropeo ed il modo di intendere la convivenza mondiale, ha un Grande Padre, una data lontana ed un luogo preciso :                                                  
Grande Padre : Giovanni 2° d'Ungheria, Re di Transilvania e vassallo di Solimano il Magnifico
Luogo : Turda di Transilvania
Atto : Patente di Tolleranza (legge che dava diritto alla libertà di culto personale)
Anno : 1568

Questo atto ha un enorme significato, perché di fatto originò una linea di pensiero che si evolverà col tempo e verrà perfezionata e resa legale nell'Impero Austro Ungarico del 1700.  

L'evoluzione e l'affermazione di questo pensiero di giusta convivenza, fu interrotta nel 1914 a Sarajevo con un doppio assassinio. In sostituzione seguì un secolo di guerre planetarie, un ordinamento mondiale sottoposto alle armi ed al saccheggio delle risorse del terzo mondo. A Sarajevo fu distrutta la Buona Anomalia Mondiale e la distruzione di un progetto di pace e fratellanza. 

Oggi la comprensione di questo pensiero è capace di capovolgere le nostre più radicate convinzioni sull'Europa, sulla sua storia, sul concetto di Occidente e sul concetto di democrazia. 

Giovanni 2° d'Ungheria, primo Re e Padre della Mittel Europa
  1. Giovanni 2° era ungherese, ma vassallo e fedele alleato del Impero Turco (Ottomano) di Solimano il Magnifico. Questo significa che, se il sultano Solimano capo del grande e potente impero mussulmano, ha concesso ad un suo vassallo di promulgare la Patente di Tolleranza, significa che anche Solimano e l'Impero Ottomano erano Tolleranti delle altre religioni.
  2. Giovanni 2° era nipote del re di Polonia e viveva in una zona di mescolanze religiose e diverse correnti di pensiero che furono condannate di eresia e perseguitate dalle maggiori religioni cristiane. Il re di Transilvania si convertì al "Unitarianesimo" (corrente di pensiero della religione cristiana che nega la trinità e perciò simile al Arianesimo). Gli unitarianisti furono considerati eretici da cattolici, luterani e calvinisti e perciò passibili del rogo. Ma se il Re di Transilvania, che veniva da potenti stati cattolici, vassallo di un  Impero mussulmano ed in continuo contatto col mondo ortodosso e protestante, ha potuto convertirsi al Unitarianesimo e promulgare la patente di Tolleranza, significa che : Già nel 1560 lo Spirito Mitteleuropeo, Tollerante e Garantista dei diritti personali, era già nato in una vasta zona tra Europa ed Eurasia, sotto la protezione di un Impero Mussulmano.
  3. Dalla metà del 1500, fino alla tragica data del giugno 1914 nell'Europa centrale, orientale ed Euroasiatica si affermò gradualmente una tendenza pacifica, tollerante e garantista dei diritti personali. L'evoluzione avrebbe portato sotto la guida di diversi buoni regnanti ad una unione pacifica di popoli, ad una cooperazione e fusione tra Europa ed Oriente. Mancò solo l'ultimo passo. Cosa stava invece accadendo nello stesso identico periodo nel resto dell'Europa nord occidentale? Devastanti Guerre religiose, Guerre coloniali portate dagli europei occidentali su tutto il globo, tratta degli schiavi e sterminio di interi popoli, Furti e sfruttamento di ricchezze del globo, Instaurazione di poteri oligarchici e massonici a controllo delle nazioni occidentali, nazionalismi esasperati, trame segrete, imposizione di stati assoluti creati con la forza. Fu il peggio del peggio, che noi sempre abbiamo capito come il meglio del meglio. 



Maria Teresa e Giuseppe 2° Asburgo, Creatori della Mitteleuropa
Maria Teresa d'Asburgo salì al trono d'Austria nel ottobre del 1740 a soli 23 anni. Maria Teresa non era preparata al suo ruolo di regina regnante: non era informata di questioni di stato, non conosceva i ministri, non aveva rapporti con gli altri regnanti, e l'unico consiglio lasciatole dal padre fu di mantenere i consiglieri e di affidarsi al marito; lei stessa descrisse nel "Testamento Politico le circostanze della sua ascesa al potere: "Mi sono trovata senza danaro, senza credito, priva di una armata, senza esperienza e conoscenza di me stessa e, infine, anche senza consiglio. Ma nonostante tutto riuscì ad opporsi con successo, ai grandi stati vicini che avrebbero voluto approfittarne per smembrare l'Austria. Usando diplomazia, fermezza e decisione, portò in salvo la sua nazione e le aprì una nuova era, lontano dagli orrori del Europa nord occidentale. 
Una nuova era, un nuovo modo di vivere, di intendere il sociale ed il diritto personale delle genti. Maria Teresa non fu certo da subito in questa ottica di convivenza pacifica, aveva troppi e più urgenti problemi da risolvere, ad iniziare dalla difesa della nazione, trascinata in lunghe guerre contro potenti stati e senza per altro avere sufficienti fondi finanziari. Altri duri problemi venivano dalla disastrosa gestione delle finanze, dalla emergenza sanitaria causata dalle epidemie, specialmente infantili, dalla gestione della giustizia, dallo stato di debolezza del esercito e dalle attività illecite delle banche ebree.
Maria Teresa quando prese il comando dell'Austria era una giovane donna bella, con un carattere deciso e con grandi doti intellettive, sposò Francesco Stefano di Lorena, che sicuramente amò, ma che relegò in un ruolo subalterno nella gestione del potere. 
Mentre la giovane regina era impegnata a fronteggiare le minacce militari ai confini ( la Prussia riuscirà a strapparle solo la Slesia) le condizioni dello Stato erano disastrose. Dal 1740 al 1745 la sovrana fu impegnata nelle guerre di successione austriaca, ma dopo essere riuscita a salvare l'Austria dallo smembramento, iniziò a dedicarsi alle necessarie riforme per ammodernare la Stato. Riforme che precorrevano i tempi di due secoli.
Riforme Strutturali Teresiane:
  1. 1750 - 1° Riforma della Giustizia con Istituzione di Organo Giuridico Indipendente
  2. 1750 -  Porto Franco Triestino Ampliamento ed organizzazione strutture
  3. Riforma del Esercito - Migliori condizioni di vita ed istruzione per soldati e ufficiali
  4. 1762 1° Riforma Religiosa - Libertà di culto in forma privata (su pressione del figlio)
  5. 1762 1° Riforma Commerciale - Istituzioni di precise regole nel commercio e nella vendita alimentare (per evitare malattie). Aiuti ed agevolazioni alle imprese commerciali e di credito.
  6. 1764 - Riforma Economica - Istituzione del catasto - obbligo per tutti i ceti sociali comprese Nobiltà, Clero e Borghesia di pagare contributi sulle rendite e sulle proprietà

  1. Settembre 1765 La Svolta più importante: Il Figlio Giuseppe 2° affianca la Madre nella co-reggenza del regno. Giuseppe degno figlio per capacità ed intelligenza, influenzerà M.Teresa nelle leggi sociali ed umanitarie del regno. L'eredità spirituale di Giovanni 2° d'Ungheria del 1568, verrà portata avanti da Giuseppe 2° e da sua madre nella creazione di uno Stato avanzato, fondato sul Diritto personale, sul Organizzazione Sociale e sulla convivenza multietnica e culturale. Quel nuovo Modus Vivendi, che contraddistinguerà la Mittel Europa fino alla sua forzata distruzione nel 1918
Riforme Sociali:
  1. 1766 2° Riforma della Giustizia  Istituzione del Codice di Diritto Personale del cittadino
  2. 1767 Riforma della Sanità Sociale. Costruzione nuovi ospedali, Assistenza medica sociale, Vaccinazione obbligatoria infantile gratuita, Istituzione nel nuovo ospedale di Graz di un equipe di ricerca medica. Istituzione cimiteri pubblici e regole funerarie
  3. 1775 Riforma del Istruzione . Istruzione obbligatoria e gratuita per i cittadini dai 6 ai 12 anni
  4. 1776 2° Riforma religiosa . Divieto di inquisizioni religiose e torture
  5. 1777 3° Riforma religiosa - Libertà di Culto agli ebrei 
  6. 1777  Riforma Commerciale - Sostegno delle attività commerciali ed industriali ebraiche 

Il 29 / 11/ 1780, muore Maria Teresa e Giuseppe II continuerà da solo l'ammodernamento dello Stato, perfezionando le leggi commerciali, sociali, religiose, civilistiche, economiche e finanziarie. Giuseppe II fu un sovrano particolarmente illuminato che votò la propria vita al suo popolo ed a Migliorarne le condizioni di vita, come se fosse una missione divina. Operò tutta la vita per il bene sociale, ma fu consapevole dei pericoli derivanti dal lasciare troppo spazio a poteri oligarchici o alle rivoluzioni popolari pilotate  e strumentalizzate da distruttori dell'ordinamento civile. 

Giuseppe II operò con il motto : "Tutto per il Popolo, ma nulla attraverso di esso". Il suo pensiero passo alla storia come Giuseppinismo e lo si può riassumere nei seguenti punti .


Giuseppinismo etico e religioso :

  1. Tolleranza Religiosa. Con le patenti di Tolleranza religiosa del 1781 e 1785, vennero garantiti i diritti di culto ed aggregazione religiosa a tutte le religioni dello Stato : Cattolica, Luterana, Calvinista, Ortodossa, Ebraica, Evangelica.
  2. Gestione del Clero. Di pari passo alle Patenti di Tolleranza, venne ridimensionata l'autorità del Clero cattolico, che fu subordinato alla autorità statale, secondo precise clausole:  
  • i rapporti dei vescovi con Roma, dovevano passare il placet del governo di Vienna.
  • Furono soppresse le immunità della Chiesa, specie del foro ecclesiastico
  • Fu permesso ai vescovi di dare le dispense matrimoniali senza ricorrere a Roma;
  • Fu interdetto l'appello a Roma, 
  • Furono vietate le relazioni dirette con la Curia romana, 
  • Furono sottratti i religiosi dalla dipendenza dai superiori generali di stanza a Roma, 
  • Fu proibito ai seminaristi di studiare al Collegio Germanico di Roma;
  • Fu imposta la esclusiva giurisdizione statale sul matrimonio religioso.
  • Riordinamento della situazione economico-produttiva del clero con la confisca dei beni sclerotizzati, dei beni male o poco utilizzati e di quelli dei conventi contemplativi che furono chiusi. Con il ricavato delle vendite venne creato un fondo per il culto, distribuito secondo le necessità. Il clero fu stipendiato dallo Stato e vennero create 700 nuove parrocchie, sostitutive dei 700 monasteri soppressi. Il tutto quindi, anche economicamente, dipendeva dallo Stato. 
  • Fu attuata la Riforma degli studi ecclesiastici, in cui gli allievi avrebbero dovuto seguire un programma di studi in cui prevalevano le discipline positive (storia, diritto, scrittura, patristica), con testi e professori imposti dallo Stato e con prevalenza della morale e della pastorale sul dogma



Giuseppinismo Sociale


  1. Convivenza Multietnica e Multiculturale. Le patenti di tolleranza, estendevano i diritti religiosi anche al diritto alla lingua ed alla cultura a tutti i popoli presenti nello stato. Queste leggi, favoriranno un grande afflusso di lavoratori nei grandi centri commerciali come Trieste.
  2. Gestione dei Beni Sociali. Con la vendita dei beni ecclesiastici infruttuosi e decadenti, si trovarono anche i fondi per costruire una serie di strutture sociali importantissime: Ospedali, Scuole, Ospizi, Consultori, Caserme, Conservatori. I servizi sociali Giuseppiniani precorrevano i tempi di 200 anni.
  3. Diritto personale e penale. Giuseppe II riformò la giustizia sulla base dei concetti del equità e di efficacia della pena, per garantire la difesa dei diritti personali, ma al contempo emanare le giuste pene in forma preventiva e dissuasiva dei crimini.
  4. Equità Fiscale. Abolendo privilegi ed immunità a clero e nobiltà, furono imposti contributi equi per fare fronte alle spese sociali. Un sistema contributivo già moderno.
  5. Abolizione della servitù gratuita. Giuseppe abolì la servitù gratuita dei contadini che vivevano nelle tenute statali e private, istituendo canoni di affitto che il contadino pagava al proprietario. In questo modo I lavoratori della terra potevano ricavare ricchezza e beni da vendere, lavorando le tenute dove vivevano 
  6. Sviluppo Commerciale: Giuseppe II diede grande impulso al Mercantilismo nel regno, ampliando i Porti Franchi, favorendo il commercio import export con la creazione di adeguate strutture, favorì la imprese bancarie e di credito, credendo giustamente che la ricchezza ed il benessere di una nazione provenisserero dalla sua capacità commerciale 
  7. Matrimonio Civile. Giuseppe II progetto nel ambito delle patenti di Tolleranza religiosa, anche la facoltà del matrimonio civile che avrebbe precorso i tempo di 4 secoli. Non ebbe però successo.

Tanto si doveva ancora migliorare, ma passi da gigante erano stati fatti per quell'epoca. Dobbiamo ricordarci che il 1700 finirà solo dopo 20 anni.

Molto prima del inizio del 1800 Il modus vivendi Mitteleuropeo era ormai consolidato nei seguenti punti :

  1. Diritti personali del cittadino e parità sociale difronte alla legge
  2. Diritto del cittadino a professare il proprio culto in pubblico
  3. Diritto del cittadino alla propria lingua e cultura
  4. Diritto del cittadino ai servizi sociali gratuiti
  5. Diritto all'Istruzione gratuita
  6. Equità fiscale e giusta gestione delle risorse.
  7. Abolizione dei privilegi fiscali e delle immunità
  8. Diritto alla gestione della terra lavorata
  9. Aiuto finanziario e strutturale alle imprese

Questa era la Civiltà Mitteleuropea del 1700, una civiltà garantista dei diritti personali, sovranazionale, multietnica, benestante e pacifica.
Ben altro accadeva ad ovest ... nel così detto occidente, dove nazioni come Francia e Inghilterra, da secoli portavano orrori su tutto il pianeta 

Stato e Nazione, quali differenze ? 

Nazione = Popolo caratterizzato dalla propria lingua, dalle proprie tradizioni, dai propri usi e costumi, dalla comune cultura,  caratterizzato dalla comune storia, dai comuni ordinamenti sociali e da un comune senso di appartenenza. 
Stato = Amministratore di una o più nazioni, in teoria garante dei diritti delle nazioni e dei cittadini. Spesso invece si formano Stati- Assoluti che diventano discriminatori ed oppressori delle nazioni al suo interno 

Quindi, se davvero vogliamo fondare una Europa vera e giusta, dobbiamo fondarla sui valori della Mitteleuropa. Dovremo abbandonare le condizioni degli stati-nazione. Dovremo abbandonare il colonialismo ed escludere dalla comunità europea gli stati colonialisti. Dovremo porre il diritto umano al di sopra dei diritti degli stati. Un Europa di nazioni intese come popoli e non un Europa di stati. La differenza è abissale.

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